Ultimo aggiornamento: 7 nuovi casi nella provincia di Brindisi, salgono così a 27

BRINDISI – Ultimo aggiornamento delle ore del 20 del 14 marzo. I casi positivi di oggi nella provincia di Brindisi sono in tutto 7. Tra questi si registra un altro caso a Ostuni, il primo  a San Vito dei Normanni, e un altro ammalato nella città di Brindisi, dove è risultato positivo un dipendente dell’aeroporto del Salento (chiuso da oggi). Si tratta di un addetto allo smistamento bagagli. Sono state allertata le persone che hanno avuto contatti con questi effetti. L’uomo si era messo in malattia circa 8 giorni fa.

In tutta la provincia di Brindisi salgono così a 27 i casi positivi al Coronavirus. Tra questi due pazienti sono ricoverati in Terapia Intensiva, un uomo di 33 anni, ed un pensionato. Mentre altre sette persone sono ricoverate nei reparti del Perrino adibiti all’emergenza. Ci sono inoltre altri 10 pazienti sospetti ricoverati in ospedale per i quali si attende l’esito dei tamponi. Analisi che da oggi viene effettuata, per quanto riguarda il territorio di Brindisi, al laboratorio del Vito Fazzi di Lecce e non più al Policlinico di Bari.

In tutta la regione Puglia i positivi di oggi sono 42. Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro ha comunicato che sono  stati effettuati 232 test in tutta la regione per l’infezione da Covid-19 Coronavirus. Di questi: 190 sono risultati negativi e 42 positivi. I casi positivi sono cosi suddivisi: 11 in Provincia di Bari; 2 in Provincia Bat; 7 in Provincia di Brindisi; 10 in Provincia di Foggia; 10 in Provincia di Lecce; 2 in provincia di Taranto

Nella provincia di Lecce sono deceduti tre pazienti: di 81, 79 e 99 anni con patologie pregresse. Nella provincia di Bari è deceduto un paziente di 96 anni con patologie pregresse.

Con questo aggiornamento salgono a 200 i casi positivi registrati in Puglia per l’infezione da Covid-19 Coronavirus. I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*