“Le donazioni di Eni vadano anche alla sanità di Brindisi e Taranto, chiediamo aiuti anche alle altre aziende”

BRINDISI – “Apprendiamo che l’Eni ha stanziato 30 milioni di euro da impiegare nella lotta al Covid-19. Un gesto importante che apre spiragli anche per la sanità pugliese, visto che tale somma non è stata ancora assegnata. Invitiamo, pertanto, il Presidente Emiliano ed i sindaci di Brindisi e Taranto (le città che ospitano insediamenti produttivi del gruppo) a firmare con noi una richiesta all’Eni perché una parte importante dei 30 milioni vengano impiegati anche in Puglia e, in particolare, proprio a Brindisi e Taranto”. Lo affermano i parlamentari  di Forza Italia Mauro D’Attis e Vincenza Labriola
“Anticipiamo, in ogni caso – aggiungono che chiederemo – grazie alla mediazione importante di Confindustria di Brindisi e Taranto – ad altri grandi gruppi industriali (Sanofi, Avio, Enel, Leonardo, Jindal ed A2A) di destinare delle somme importanti per aiutare il nostro sistema sanitario pubblico. La situazione è troppo delicata per consentire a chiunque di tirarsi indietro”.
BrindisiOggi

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