BRINDISI – Dipendenti dell’ azienda dei rifiuti di Brindisi e Mesagne si fermano perchè non dotati di dispositivi di sicurezza individuale. Questa mattina i lavoratori di Ecotecnica hanno organizzato una protesta durante la quale sono intervenuti i carabinieri che hanno minacciato i dipendenti di denuncia per assembramento. Lo fa sapere Roberto Aprile, segretario provinciale Cobas Brindisi.
“Dopo le proteste dei lavoratori si è giunti ad una umana mediazione , da una parte i carabinieri che volevano sciogliere l’assembramento ed i lavoratori dall’altra che chiedevano solo i dispositivi – aggiunge Aprile – Sembra che a quel punto i carabinieri abbiano detto di sciogliere intanto l’assembramento e di rimandare da lì a poche ore le opportune soluzioni”.
A Mesagne i lavoratori si sono fermati con le stesse motivazioni ed il Cobas ha invitato i propri iscritti a rivolgersi immediatamente al sindaco Antonio Matarrelli, in qualità di maggiore autorità sanitaria del territorio.
Dall’ospedale Perrino , dai Cup , il Cobas continua a ricevere lamentele di lavoratori di Sanitaservice per mancanza di protezioni.
Il Cobas ha scritto una lettera al Signor Prefetto di Brindisi come coordinatore delle attività di contenimento del Coronavirus per chiedere l’applicazione delle leggi dello Stato Italiano per tutti i cittadini, non escludendo nessuno.
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