BRINDISI- Tentano di estorcere denaro ad un istituto di vigilanza, tre persone in carcere. Si tratta di Domenico Gentile, 59 anni, Oronzo Longo, 50 anni, e Stefano Perrini, 48 anni. I tre sono stati raggiunti da una misura cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Brindisi su richiesta della locale Procura per il reato di tentata estorsione in concorso. Le indagini sono state condotte dalla Squadra mobile di Brindisi e scaturiscono dalla denuncia del titolare di un istituto di vigilanza. Quest’ultimo lo scorso settembre si era recato in Questura denunciando il tentativo di estorsione da parte di questi tre soggetti. In pratica un suo dipendente era stato avvicinato da quelli che poi sono stati identificati come Domenico Gentile, Oronzo Longo e Stefano Perrini che con atteggiamento intimidatorio chiedevano se il suo titolare fosse disposto a pagare per far sì che si interrompesse una sequenza di furti ai danni di numerose ville della Valle D’Itria abbonate proprio al loro servizio di vigilanza. Le indagini hanno subito consentito di verificare una pericolosa escalation di furti ai danni di abitazioni nella Valle D’Itria soprattutto a Cisternino, 183 solo nel 2019 a fronte dei 154 registrati nel 2018. Numeri che avevano indotto lo stesso prefetto di Brindisi a convocare un Comitato per l’Ordine e la Sicurezza. Davanti alle richieste dei tre soggetti il titolare dell’istituto di vigilanza aveva cercato di temporeggiare tanto da consentire alla polizia di svolgere le indagini e identificare i soggetti. Per Gentile, Longo e Perrini si sono aperte così le porte del carcere di Brindisi.
BrindisiOggi
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