BRINDISI- Questa mattina, alla presenza del Comandante Regionale Puglia della Guardia di Finanza, Generale di Divisione Francesco Mattana e del Comandante Provinciale di Brindisi, Colonnello t.ST Nicola Bia, si è celebrata la ricorrenza del 20° anniversario della tragica scomparsa delle Medaglie d’oro al Valor civile, Vice Brigadiere Alberto De Falco e del Finanziere scelto Antonio Sottile. Alla cerimonia, oltre ai parenti dei caduti, hanno partecipato le Autorità, civili, militari e religiose locali. La commemorazione è iniziata con la deposizione di una corona d’alloro presso il monumento eretto sul luogo dell’evento e, a seguire, è stata celebrata una Santa Messa officiata da S.E. Mons. Domenico Caliandro, Arcivescovo della Diocesi di Brindisi-Ostuni, presso il Santuario di Santa Maria Madre della Chiesa. Sono trascorsi 20 anni da quella notte del 23 febbraio 2000 quando, in contrada Jaddico, a poca distanza dall’omonimo Santuario, i due Finanzieri, in servizio presso la Compagnia Pronto Impiego di Brindisi, nel tentativo di intercettare un’autocolonna contrabbandiera, rimasero coinvolti in un violento incidente frontale spirando sul colpo. Quella sera a bordo c’erano altri due militari che nonostante le gravi ferite riportate, riuscirono a sopravvivere. All’indomani del decesso delle due giovani Fiamme Gialle, l’Autorità di Governo diede inizio, in Puglia, alla più imponente attività di contrasto al contrabbando di sigarette, denominata “Operazione Primavera”, inviando circa 2.000 uomini appartenenti a tutte le forze dell’ordine. Il piano straordinario, protratto fino al 30 giugno 2000, aveva come finalità il controllo delle zone di sbarco e delle direttrici seguite dai contrabbandieri, l’identificazione degli appartenenti ai gruppi criminali e dei nascondigli dei mezzi usati per il trasporto del TLE. In pochi mesi, furono arrestati oltre 500 responsabili e sequestrati, tra l’altro, circa 50 mezzi blindati.
BrindisiOggi
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