BRINDISI-Cerca di entrare nel Centro di Restinco e distrugge la macchina di un operatore. Gli Operatori della Sezione Volanti della Questura di Brindisi, nella tarda mattinata di ieri 13 febbraio, sono intervenuti in località Restinco dove, nei pressi del Centro di Permanenza per il Rimpatrio, un cittadino straniero, regolare sul territorio dello Stato, aveva danneggiato un’auto, A.R. 159, di proprietà di uno degli addetti al centro. L’uomo, M.K. di anni 31, pretendeva di accedere al centro senza averne titolo ed al rifiuto del personale della vigilanza, reagiva con violenza afferrando una transenna che scagliava contro l’auto danneggiandone la carrozzeria, il parabrezza ed il finestrino anteriore destro. Immediatamente dopo si allontanava velocemente dal luogo. Gli agenti, prontamente intervenuti, dopo aver raccolto le informazioni utili all’identificazione riuscivano prontamente ad individuarlo poco distante e a bloccarlo. Alla vista dei poliziotti l’uomo si è rifiutato di fornire documenti di identità e poi, con fare provocatorio, ha colpito con la punta delle dita il petto di uno dei poliziotti, sputando verso la sua direzione.
Nonostante la calma degli operatori, lo straniero, visibilmente agitato, ha tentato di estrarre una pistola dal giubbotto. L’intervento dei poliziotti è stato repentino, l’uomo è stato bloccato e reso inoffensivo. La pistola si è poi rivelata giocattolo provvista di tappo rosso.
Condotto negli Uffici della Sezione Volanti, è stato accertato che M.K, nell’ottobre dello scorso anno, in via Provinciale per San Vito, era stato l’autore del lancio di una grossa pietra contro un pullman di linea della società STP , infrangendo un finestrino, terrorizzando, per questo, gli studenti a bordo del mezzo.
L’uomo così è stato tratto in arresto per oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale, nonché per danneggiamento aggravato e condotto presso la Casa Circondariale.
BrindisiOggi
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