BRINDISI – Dietro front del Comune di Brindisi: i locali che ospitano i fiorai a ridosso del cimitero non saranno più messi in vendita. Cambia idea l’amministrazione comunale. Gli attuali gestori degli immobili, ottenuti in concessione dal Comune di Brindisi, nelle scorse settimane avevano ricevuto una lettera in cui l’ente pubblico annunciava che allo scadere della concessione (tra 2 anni ) questa non sarebbe stata più rinnovata salvo l’acquisto dell’immobile con diritto di prelazione in un bando di vendita. Un provvedimento che avevo sconvolto i commercianti che si vedevano tra quattro anni senza più un lavoro, e senza possibilità economiche per acquistare il locale. La decisione rientrava nella strategia adottata dall’amministrazione comunale di vendere gli immobili per coprire il grande buco della casse pubbliche.
Ma ora da palazzo di città cambiano idea, ed esaminano diversamente la situazione in vista anche di un ipotetico ampliamento del cimitero. Qualcuno tra politici e tecnici si è posto il problema di dover abbattere quelle strutture, costruite ai tempi di Mennitti, nel caso in cui si dovesse allargare l’area cimiteriale. Chiaramente buttare giù quei locali venduti a dei privati costerebbe ancor di più per l’amministrazione comunale. Quindi per il momento restano tutti pubblici, con un affitto mensile di 220 euro ciascuno, che da anni garantiscono un introito fisso al Comune.
BrindisiOggi
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