Don Milani e la scuola di Barbiana in una mostra al Castello degli Imperiali

FRANCAVILLA FONTANA- Venerdì 7 febbraio alle 18.30 a Castello Imperiali si inaugurerà la mostra “Gianni e Pierino: la scuola di Lettera a una professoressa”. Alla cerimonia inaugurale, che sarà condotta dalla giornalista Tea Sisto, interverranno il Sindaco Antonello Denuzzo, l’Assessora alla Cultura Maria Angelotti, l’Assessore alla Pubblica Istruzione Sergio Tatarano e Sandra Gesualdi, scrittrice e referente della Fondazione don Lorenzo Milani. Il percorso espositivo, ideato dalla Fondazione don Lorenzo Milani, racconta con immagini esclusive ed emozionanti la Scuola di Barbiana, una delle avventure pedagogiche più forti e rivoluzionarie concepite nel corso del ‘900. Barbiana, piccola frazione nel fiorentino, tra il 1954 e il 1967 fu il teatro di un’esperienza educativa sperimentale animata da don Lorenzo Milani. Il principio cardine della Scuola di Barbiana è sintetizzato nel motto “I care”, in italiano “mi sta a cuore”. L’opera letteraria che ha reso celebre al grande pubblico la storia della Scuola è “Lettera a una professoressa”, scritta tra il 1966 e il 1967 da don Milani e dai suoi ragazzi. L’opera contiene un severo atto d’accusa alla scuola italiana che faceva fatica a realizzare il diritto di tutti all’istruzione quale fondamentale strumento per compiere l’uguaglianza tra gli esseri umani. Con questa opera collettiva, partendo dalla loro esperienza quotidiana, vollero anche spiegare i motivi delle scelte di studio, il rapporto che esiste tra scuola e realtà lavorativa, gli effetti che la selezione della scuola dell’obbligo provoca sui figli del popolo e il grande ruolo che l’istruzione ha per l’emancipazione da una realtà di povertà e sfruttamento. Intorno alla mostra, che sarà liberamente visitabile sino al 21 febbraio, è stato costruito il cartellone “I Care: don Milani e la scuola di Barbiana – La forza di un pensiero sempre attuale” che approfondirà in una serie di incontri e seminari il pensiero di don Milani in rapporto alla contemporaneità.

Gli eventi, organizzati dagli Assessorati alla Cultura e alla Pubblica Istruzione, sono patrocinati dalla Fondazione don Lorenzo Milani.

“L’esperienza della scuola di Barbiana testimonia come il prendersi cura di sé, del mondo e degli altri possa essere una strada praticabile e fruttuosa – dichiara l’Assessora alla Cultura Maria Angelotti – mai come in questa fase storica abbiamo bisogno di messaggi positivi per costruire una alternativa all’individualismo che schiaccia le nostre comunità e ci fa odiare il diverso.”

BrindisiOggi

 

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