FRANCAVILLA FONTANA- Morì cadendo con la moto sulla strada provinciale Francavilla- Villa Castelli, la Corte d’Appello riconosce la responsabilità della Provincia di Brindisi. Arcangelo Semeraro aveva 22 anni quando il 13 novembre del 2005 imboccando una curva in località Tagliavanti, sulla strada provinciale Villa Castelli-Francavilla Fontana, perse il controllo della sua moto e cadde. Il giovane morì sul colpo.
La famiglia denunciò la Provincia di Brindisi ma il giudice monocratico assolse il capo cantoniere della Provincia di Brindisi responsabile di quel tratto stradale. Dopo la sentenza di primo grado, i genitori di Arcangelo Semeraro, costituiti parti civili con l’avv. Vito Nigro, non si erano arresi ed ora hanno ottenuto la sentenza di condanna civilistica dell’Ente Provincia di Brindisi, chiamata come responsabile civile nel processo penale che, almeno, (anche se nulla potrà restituire loro il proprio figlio, tra l’altro, gli stessi, per una tragica fatalità, persero la loro figlia in un altro incidente nel 2011) ricostruisce in maniera precisa la dinamica dell’evento.
Secondo la ricostruzione fatta il giovane perse il controllo del proprio mezzo in quanto incappò, per prima in un cordolo di cemento e poi in uno spuntone metallico presente nell’erba alta presente sulla banchina. Come se non bastasse, la morte del povero motociclista venne probabilmente provocata dal guard rail posto ai lati della strada e montato con gli spigoli taglienti verso la strada. Sulla base di questo la decisione della Corte d’Appello che riforma la precedente sentenza.
BrindisiOggi
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