BRINDISI- Da tre giorni si era rifugiato a Brindisi ed aveva trovato ospitalità in tre case diverse, questa mattina i carabinieri del comando provinciale lo hanno arrestato nel cortile di un condominio nel centro cittadino, nei pressi del teatro. L’uomo andava in giro armato, aveva in tasca una Beretta calibro 22 carica, e nello zainetto aveva altre munizioni. Era arrivato a Brindisi molto probabilmente perché voleva imbarcarsi in Albania. Si tratta di Xhixha Rigent, albanese di 30 anni.
Era ricercato dai carabinieri di Teramo dal 30 gennaio, dopo un conflitto a fuoco tra lui e gli stessi militari durante un inseguimento. L’uomo ha sparato dopo che i carabinieri si era insospettiti per la sua presenza nei pressi di una sala slot a Colonnella, in provincia di Teramo.
Alla vista dei militari si è dato alla fuga ed ha sparato numerosi colpi di pistola contro l’auto di servizio, poi ha finito la sua corsa contro un muro perimetrale. Sceso dall’auto ha continuato a sparare, i militari hanno reagito al fuoco, alla fine si è gettato da una scarpata ed ha fatto perdere le proprie tracce. Ha poi rapinato una moto ad un agricoltore e successivamente un’auto ad un passante. Con questa si è diretto verso sud, e sabato sera sarebbe arrivato a Brindisi. Grazie alla complicità di una donna straniera avrebbe trovato rifugio in alcune abitazioni del capoluogo messapico.
I militari ieri hanno fatto irruzione in tre case del centro storico, sono intervenuti anche i reparti speciali, l’uomo armato era considerato pericoloso. Per questo infatti la presenza dei carabinieri ieri sera prima in via Giordano Bruno e poi in vico De Lubelli a ridosso del corso principale di Brindisi. I militari stavano facendo dei controlli in tre abitazioni che erano state segnalate. Questa mattina la cattura.
BrindisiOggi
Almeno lo hanno arrestato …