BRINDISI – Prima un inseguimento, poi vengono bloccati e all’interno della masseria dove prima si trovano i carabinieri scoprono un’auto rubata il 14 gennaio a Lecce. I militari della Sezione Radiomobile di Brindisi hanno arrestato Antimo Libardo un 41enne, per resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione, ed hanno denunciato C.C., 52n anni, per favoreggiamento personale e ricettazione, in concorso, entrambi di Tuturano e R.A., 34enne di Mesagne, per favoreggiamento personale. Intorno alle ore 14.15 del 16 gennaio, in contrada Uggio, a Tuturano di Brindisi, Libardo e R.A., sono stati sorpresi dai militari all’interno di una masseria. Questi si sono dati alla fuga con una Fiat Punto, risultata poi intestata alla moglie di C.C.. Al termine di un inseguimento, i due sono stati bloccati e i militari hanno appurato che nei locali della masseria dalla quale questi erano scappati, c’era un’autovettura, Alfa Romeo Giulietta, rubata a Lecce il 14 gennaio scorso. All’interno dell’autovettura adoperata per la fuga sono stati trovati dispositivi elettronici per l’avviamento di veicoli e di grimaldelli, tutti di proprietà di R.A., adoperati dallo stesso per movimentare il veicolo rubato. Anche C.C. avendo fornito supporto a Libardo, concedendogli l’uso dell’autovettura per la fuga, nonché i locali della masseria, presso la quale questi è impiegato come operaio è stato denunciato per favoreggiamento. Entrambi i veicoli e tutto il materiale rinvenuto sono stati sottoposti a sequestro e l’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
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