BRINDISI – Il presidente di Assofarm Venazio Gizzi scrive al sindaco di Brindisi dopo la decisione del Comune di vendere le farmacie comunali. Riceviamo e pubblichiamo la sua lettera.
“Gentilissimo Signor Sindaco, apprendiamo dalla stampa locale il dibattito che coinvolge le risorse umane delle Farmacie comunali di Brindisi. Sono certo che il fine essenziale della discussione si identifica nella volontà unanime di vedere sempre più strutturato ed efficace il servizio che le Farmacie pubbliche offrono alla popolazione. Assofarm, che mi onoro di presiedere, segue con molta attenzione le varie situazioni che dal territorio possono offrire riflessioni utili per la propria azione tendente, tra l’altro, a consolidare il patrimonio pubblico delle Farmacie. A tal fine abbiamo posto in essere iniziative, programmi ed attività che vedono la Farmacia e, in particolare quella comunale, riferimento indispensabile per la salute dei cittadini, richiedendo ai poteri decisionali che il sistema, in collaborazione con le strutture sanitarie preposte, possa, fra l’altro, prendere in carico il cittadino e quindi verificare la migliore aderenza farmaceutica. Questa è solo una prospettiva che unita ad una nuova remunerazione dovrà caratterizzare la Farmacia del futuro e le Farmacie comunali hanno certamente tutte le carte in regola per affrontare tali ambiziosi programmi. Pertanto saremmo lieti di illustrare alla S.V., tutte le iniziative che Assofarm porta avanti con un incontro che vorrà cortesemente concordare con la nostra segreteria. Certi della sua sensibilità, attendo cortese riscontro ed invio i migliori saluti”.
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