Lancio di petardi contro la scuola Morvillo-Falcone, denunciati due minorenni

SAN VITO DEI NORMANNI- Lancio di petardi contro la scuola Morvillo-Falcone, denunciati due minorenni. I Carabinieri della locale Stazione e del N.O.R. – Aliquota Radiomobile della Compagnia di San Vito dei Normanni, hanno denunciato due minorenni, per accensioni ed esplosioni pericolose e danneggiamento aggravato. Nello specifico, personale dell’Istituto Scolastico Morvillo – Falcone di San Vito dei Normanni, ha contattato il 112, riferendo che ignoti poco prima avevano lanciato materiale esplodente contro la scuola, la cui deflagrazione aveva mandato in frantumi la finestra di una classe. A seguito di immediato sopralluogo e dall’acquisizione delle immagini riprese dalle telecamere, i militari hanno individuato i responsabili. I minorenni sono stati fermati a bordo del pullman STP sulla linea Carovigno-Cisternino. I prevenuti hanno ammesso le loro responsabilità e le successive perquisizioni domiciliari hanno consentito il rinvenimento ed il sequestro di ulteriore materiale pirotecnico di varie grandezze, tra cui anche della stessa tipologia del petardo utilizzato per il danneggiamento della scuola Morvillo-Falcone.

Foto in copertina da Lo Strillone news.it

BrindisiOggi

1 Commento

  1. Un gesto del genere potrebbe sembrare una normale azione da teppista, lo sfregio di vandali.Ma potrebbe essere ben altro, se guardiamo lo spirito con cui , molto probabilmente, è stato fatto e l’obiettivo prescelto.La scuola, a chi è stata intitolata, ci ricorda un nome sacro per quanti di noi Italiani che , senza se e senza ma, consideriamo la mafia, le mafie, il male assoluto, la sozzura immensa che distrugge, annichilisce, violenta le nostre terre del Sud. Voler colpire il nome di Giovanni Falcone, e della sua consorte, è voler colpire chi lotta senza quartiere contro quella parte oscura e maledetta della nostra società.Forse volevano farsi belli, volevano sentirsi dei novelli “picciotti”, esaltati da altri imbecilli pericolosi al pari loro. O che magari, chissà, avevano trovato in quella sottocultura di odio verso le Istituzioni, un modo diverso di venire fuori dalla nullità assoluta delle loro persone, delle loro famiglia ( che hanno sempre la responsabilità più grossa nel modo di educare i propri figli). Per cui questi due imbecilli li metterei, straccio-secchio e ramazza, a pulire i cessi delle scuole di S.Vito per un annetto circa ed a studiare la vita di G.Falcone e le inchieste che ha condotto. Di sicuro si darebbero una bella regolata.

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