BRINDISI- Prosegue la programmazione della rassegna internazionale de I suoni della Devozione diretta da Roberto Caroppo con un concerto, il prossimo 4 gennaio alle 20.30 presso la Chiesa San Benedetto di Brindisi, davvero particolare che conferma la collaborazione della rassegna con la professoressa Elisabeth Heuberger, grande conoscitrice del patrimonio artistico e culturale di questa regione e della provincia di Brindisi in particolare.
Un concerto dedicato ad una forma di canto arcaica lo jodel, una tecnica di canto utilizzata soprattutto nella zona alpina francese e della Svizzera tedesca, in particolare nella Svizzera Centrale e nell’Oberland Bernese, ma in generale in tutto l’arco alpino. Sillabe senza senso, spesso anche Jodel naturale, si sono svillupati dei canti, „Jodellied“ con Jodel come ritornello.
Lo jodel si caratterizza per il passaggio improvviso dalla normale emissione della voce al falsetto, attraverso salti di sesta, settima, ottava in una successione di combinazioni di vocali e di consonanti prive di significato (per esempio jol-hol-à-hi-hu).
In Svizzera esistono due tipi di jodel: quello naturale, tramandato per via orale, e quello polifonico. In quest’ultimo c’è la presenza di un coro a più voci accompagnato da campanacci e da una moneta fatta ruotare in un piatto di terracotta. Lo jodel tirolese è invece cantato, ovvero è spesso inserito come ritornello all’interno di canzoni popolari. In seguito, tramite cantanti girovaghi, si è diffuso anche in Svizzera.
Serviva a salutarsi da lontano, da una capanna alpina all’altra, anche per chiamare le mucche.
Da secoli veniva utilizzato nella Svizzera centrale per richiamare il bestiame o per una richiesta di soccorso. Il termine “Jodeln”, in riferimento ai cantanti, fu utilizzato per la prima volta nel 1796 da Emanuel Schikaneder.
Le due sorelle Iren Kiser e Hedy Hodel sono cresciute a Schwyz/Svitto, capoluogo del cantone omonimo della Svizzera Centrale, uno dei cantoni fondatori della confederazione nel 1291. Perciò portano il costume di domenica di Svitto. Cantano insieme da 20 anni. 2 CDs
Iren è direttrice dell’associazione dei cori Jodel uniti della Svizzera Centrale ed attualmente dirige anche il Club Jodel di Rotsee/Ebikon. Da febbraio 2017 ha la sua scuola Jodel dove insegna 60 studenti entusiasti.
Hedy è cantante attiva e solista nel coro Jodel St. Johann Altendorf. Abita a Küssnacht am Rigi al bellissimo lago dei Quattro Cantoni.
Per Iren e Hedy è sempre un grande piacere, poter curare e far conoscere le tradizioni della loro zona alpina, vogliono rallegrare e commuovere il pubblico con i loro canti e le loro voci.
Susanne Farner, organetto svizzero
Vive nel cantone di Berna, non lontano dalla capitale. Col suo organetto gira quasi tutta la Svizzera come musicista popolare, come stimata accompagnatrice, suona anche in teatri, piazze, strade.
Ama particolarmente la collaborazione con Jodel, forse l’espressione più tipica svizzera, che con i loro canti tradizionali e più recenti cantano della nostra montagna, la natura, l’amore e la bellezza della nostra patria. L’organetto svizzero (Schwyzerörgeli) è una variazione della fisarmonica che viene suonato soprattutto nella musica popolare svizzera.
BrindisiOggi
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