BRINDISI – Oltre 10mila euro raccolti in meno di un mese, attraverso una mobilitazione che ha coinvolto semplici cittadini, commercianti, imprenditori e personaggi dello sport. Questo lo straordinario risultato raggiunto da Inter Club Brindisi J. Zanetti e Milan Club Brindisi 2018, che hanno unito le loro forze per dar vita alla prima edizione del Derby del Cuore.
La partita benefica si è svolta domenica 29 dicembre, presso lo stadio Franco Fanuzzi di Brindisi. L’intero ricavato della manifestazione (10.200 euro) è stato devoluto alla Heal Onlus, un’associazione con sede a Sora (Frosinone) che sostiene il lavoro di medici, infermieri e biologi dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma che quotidianamente operano nella cura e nella ricerca nell’ambito della neuro-oncologia pediatrica. I fondi, in particolare, vengono destinati alla ricerca sui tumori cerebrali infantili attraverso il sostegno dell’equipe medica diretta dalla dottoressa Angela Mastronuzzi, responsabile di Struttura Semplice Dipartimentale in Neuro-oncologia, il cui staff è costituito da personale medico di primo piano nella ricerca neuro-oncologica.
Ad unire i due club è stato il caso del piccolo Matteo, un bambino di 8 anni affetto da Glioma del ponte (Dipg), un tumore pediatrico raro. Matteo sta affrontando la malattia con un coraggio da leone. Contagiati dalla forza d’animo di Matteo, dei suoi familiari e delle persone che gli stanno intorno, i rappresentanti dei due club per tre settimane hanno battuto la città a tappeto, raccogliendo donazioni presso decine di esercizi commerciali.
Prezioso è stato il supporto dell’amministrazione comunale, che nella persona dell’assessore allo Sport, Oreste Pinto, ha subito messo a disposizione lo stadio Fanuzzi. Gli organizzatori ringraziano sentitamente tute le persone che hanno sostenuto l’iniziativa attraverso dei video messaggi pubblicati sulla pagina Facebook dedicata all’evento (“Derby del cuore – #UnitiPerMatteo), che ha già superato quota 1300 fan.
Un ringraziamento speciale anche a tutti gli amici che con entusiasmo, senza alcuna esitazione, hanno raccolto l’invito dei club: Gigi Orlandini, ex giocatore di Milan e Inter che ha giocato l’intera partita, disputando il primo tempo fra le file del Milan Club e la ripresa con la maglia dell’Inter Club, portando al Fanuzzi i ragazzi della sua scuola calcio, l’Asd Orlandini; il giornalista Mino Taveri, volto noto delle reti Mediaset; gli ex calciatori del Brindisi Marcello Prima e Antonio Ciracì, accompagnati dall’amico Vincenzo Giunta; i giocatori professionisti Leonardo Perez e Cosimo Chiricò, in forza rispettivamente alla Virtus Francavilla e al Monza; la dottoressa Cristiana Zongoli, responsabile del progetto di Clonwterapia presso il reparto di Pediatria dell’ospedale Perrino di Brindisi, che con la sua combriccola di clown ha girato fra gli spalti, animando la manifestazione; la Ssd Brindisi Fc, per aver partecipato con una delegazione di calciatori e averci concesso una maglietta e un pallone autografato.
E poi ancora il giornalista Alessandro Jacobone, fra i fondatori di Radio Rossonera, responsabile del gruppo Milanisti Non evoluti, grazie al quale l’Ac Milan ha messo a disposizione le magliette autografate dei giocatori Theo Hernandez e Romagnoli, per una lotteria benefica alla quale hanno contribuito anche diversi club pugliesi affiliati all’Associazione Italiana Milan Club; il Coordinamento Inter Club, che ha donato le maglie firmate di Lukaku e Lautaro, oltre a due biglietti di primo anello rosso per Inter-Torino, destinati alla lotteria; lo stesso assessore allo Sport del Comune di Brindisi, Oreste Pinto, che ha portato i saluti dell’amministrazione comunale; i ragazzi della Street School Hip Hop Academy diretta da Teddy Wigga, che hanno dato vita a una esibizione di Hip Hop; radio Ciccio Riccio, mediapartner dell’evento; l’Associazione Italiana Arbitri – sezione di Brindisi, che ha messo a disposizione la terna arbitrale composta da Luca De Gaetanis, Silvo Fiaccone e Christian Liuni; l’associazione Santa Rita, per aver garantito il servizio di assistenza sanitaria; gli splendidi ragazzi della Lupi Footbal Team, diretti da Mattia Zurlo; il grafico Domenico Summa, della Multiservice, per la pazienza con cui ha soddisfatto tutte le nostre esigenze e per aver immortalato l’evento, insieme al fotografo Antonio Saracino.
Un grosso ringraziamento anche al giornalista Nico Lorusso, dell’associazione SummerTime, fra gli organizzatori del Tuffo di Capodanno alla Conca, per la professionalità e sensibilità con cui ha rivestito il ruolo di speaker.
“L’interesse creato intorno all’evento – affermano i componenti dei consigli direttivi di Milan Club Brindisi e Inter Club Brindisi J. Zanetti – è andato al di là delle nostre più rosee aspettative. E’ stata commovente la generosità con cui tante persone hanno voluto dare il loro contributo al Progetto Heal, nel nome del piccolo Matteo. La valanga di solidarietà che si è innescata in queste settimane ha fornito l’ennesima dimostrazione di quanto sia grande il cuore dei brindisini, quando c’è da spendersi per una nobile causa. Il merito di tutto questo è solo ed esclusivamente del piccolo Matteo e della sua straordinaria famiglia, la cui forza d’animo ci ha spinto a gettarci a capofitto in questa iniziativa. Ma la valanga non si arresta qui, perché questa bella storia di amore, condivisione, passione e gentilezza proseguirà”.
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