BRINDISI – (da IL7 Magazine) Monteco esclusa dalla gara per la raccolta rifiuti a Brindisi. All’attenzione della commissione giudicatrice resta solo l’offerta di Ecotecnica, la società che già da due anni e cinque mesi svolge il servizio in città. Il provvedimento di esclusione è stato firmato dal dirigente dell’Ambiente Francesco Corvace, che prima aveva ammesso entrambe le ditte e poi ha dovuto modificare la deliberazione. Ma indipendentemente da quest’ultimo atto, la commissione già il 14 novembre scorso aveva aperto le buste tecniche ed aveva avviato l’iter. L’esclusione di Monteco è avvenuta dopo la verifica della situazione tributaria delle partecipanti da parte del dirigente al ramo. Da questa è emerso che la società, che in passato aveva svolto il servizio a Brindisi, è risultata in difetto per 20.789 euro. Praticamente non aveva pagato al Comune la Tari del 2013 per 20.191 euro e una multa per violazione del codice della strada nel 2014. Una situazione debitoria che è costata a Monteco l’esclusione. Su questo la legge è molto rigida. Sono state invece rigettate le motivazione di esclusione che il legale di Ecotecnica aveva presentato al Comune contro la stessa Monteco. La società della famiglia Montinaro aveva alcuni contenziosi con l’ente civico ma non tali, secondo il dirigente che aveva anche chiesto un parere legale, da non ammetterla alla gara. Alla fine comunque Ecotecnica è rimasta l’unica in ballo. L’ultima parola spetta alla commissione giudicatrice, composta dal presidente Marina Carrozzo (dirigente settore Urbanistica) da Gaetano Padula (funzionario Lavori pubblici) e Elvira Armenio (nuovo funzionario del settore Ambiente) che ha preso tempo ed non ha ancora deliberato. Attualmente il servizio viene svolto in regime di proroga da Ecotecnica, la nuova proroga è stata firmata qualche giorno fa sino alla fine di dicembre. Ogni proroga costa al Comune di Brindisi 100mila euro al mese in più rispetto a quello che sarebbe speso se il servizio fosse affidato. La tariffa applicata infatti, per la raccolta rifiuti fa riferimento all’ultimo appalto quando il costo era maggiore rispetto al nuovo capitolato. Da sei mesi che l’attuale società opera in regime di proroga, questo significa una spesa di 600mila euro in più per l’ente pubblico. Oltre mezzo milione di euro. Ora si sollecita la commissione affinchè sia presa al più presto una decisione e sia affidato entro gennaio il nuovo servizio che dovrebbe far risparmiare le casse comunali che hanno un ammanco di tredici milioni di euro con una dichiarata fase di pre dissesto. La spesa aggiuntiva delle continue proroghe non aiuta i conti del Comune di Brindisi che ad oggi invece di risparmiare sta spendendo molto più. Un chiaro controsenso se si pensa a tutti i tagli in corso nella redazione del piano di rientro. Il timore è che i tempi potrebbero allungarsi qualora Monteco presentasse ricorso al Tar. Da parte sua la commissione fa sapere di essere a lavoro per l’esame della offerta presentata da Ecotecnica, tra le varie cose bisognerà procedere a tutte le verifiche sulla regolarità.
Dopo la prima gara andata deserta a giugno, il Comune ne ha bandito una nuova allungando i tempi di affidamento a 2 anni più uno ed ha abbassato il servizio da 16milione di euro a 14milioni e 800mila euro all’anno apportando anche altre modifiche. Il nuovo bando a quanto pare è sembrato più appetibile visto che si sono presentate sia Monteco che Ecotecnica. Ma ad oggi nulla è cambiato, ed Ecotecnica è l’unica rimasta in gioco. La sua offerta potrà essere rigettata solo se verranno alla luce errori macroscopici o se dovessero esserci inadempienze nella regolarità debitoria. L’amministrazione comunale non può permettersi di far passare altro tempo.
Lucia Portolano
il problema è che non sanno ormai che pesce prendere.
Con molta probabilità sanno anche che le verità sono quasi vicine !!!!!!!
A voluto la bicicletta e mo pedala !!!!!!
È basta!!! Con questo mangia mangia, è fate la decennale