SAN MICHELE SALENTINO – Farà tappa, anche, a San Michele Salentino “La Settimana della Dieta Mediterranea” che si svolgerà, in provincia di Brindisi, dall’11 al 17 novembre, con una serie di eventi organizzati dalla Fondazione Dieta Mediterranea di Ostuni per promuovere e diffondere questo virtuoso “stile di vita” riconosciuto come Patrimonio Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO nel 2010.
Mercoledì 13 novembre, dalle 9:00 alle 11:00, gli studenti della Scuola media “Giovanni XXIII”, affronteranno, in particolare, il tema legato all’utilizzo dell’olio d’oliva, nella tavola rotonda dal titolo: “La Dieta Mediterranea, l’Ulivo ed i frutti della terra.
resurge reviews Qual è la merenda ideale per un’alimentazione sana e sostenibile?”, che vedrà, dopo i saluti del Dirigente scolastico, prof. Luca Dipresa e del Sindaco di San Michele Salentino, Giovanni Allegrini, gli interventi di Damiano Guarini, imprenditore start-up “Olivehealth”, Daniela Impedovo, biologa nutrizionista e Domenico Rogoli, Fondazione Dieta Mediterranea.
“Pane e olio d’oliva rappresentano la merenda dei nostri nonni – afferma il sindaco Giovanni Allegrini – ma, assolutamente, attualissima per le importanti proprietà nutrizionali dell’olio d’oliva e poi perché i loro sapori ed i loro profumi sanno di casa e fanno parte delle nostre produzioni tradizionali. Come Amministrazione, quindi, non possiamo che essere contenti di ospitare nella nostra città e di far conoscere ai nostri alunni e alunne il lavoro degli esperti della “Fondazione Dieta Mediterranea” con i quali organizzeremo altri importanti momenti di confronto e conoscenza su una sana alimentazione.”
Vari i Comuni della provincia brindisina, oltre San Michele Salentino, che hanno aderito a questo tour sulla nutrizione e sugli aspetti ad essa correlati: San Pancrazio Salentino (11 novembre), Mesagne (12novembre), San Vito dei Normanni (14 novembre), Cisternino (15 novembre) e Ostuni (17 novembre). Dagli incontri nelle scuole, ai seminari e alle tavole rotonde attorno alle quali la Dieta Mediterranea sarà valutata nel suo benevolo rapporto con la salute, nella sua portata storica che tiene viva la tradizione, nel suo minore impatto sull’ambiente attraverso i principi di biodiversità e stagionalità, nel suo incentivare virtuosi cicli di produzione economica.
Si tratterà, insomma, di una full immersion utile ad interiorizzare aspetti del modello alimentare per comprenderne la necessaria integrazione col nostro vivere quotidiano.
Per info sugli appuntamenti in programma è possibile visitare il sito internet www.fondazionedietamediterranea.it e la pagina Facebook “Settimana della Dieta Mediterranea”.
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