BRINDISI- Il parco Cesare Braico di Brindisi sarà gestito per i prossimi 30 anni dal Comune, lo sancisce un protocollo d’intesa firmato questa mattina con la ASL BR/1 che lo ha concesso in comodato d’uso . Il Comune si assume così l’onere di tutte le opere necessarie per restituire alla città un polmone verde. “Con questa sottoscrizione – ha detto il Sindaco Consales – si conclude un percorso impegnativo portato avanti grazie alla collaborazione e alla disponibilità dell’Azienda Sanitaria Locale di Brindisi. La dott.ssa Ciannamea ha compreso il valore che il complesso immobiliare dell’ex-ospedale Cesare Braico ha per i cittadini, rendendo possibile la totale fruizione del bene”.
Nei prossimi mesi l’amministrazione comunale di Brindisi predisporrà una serie di interventi per il restiling della struttura a partire dall’abbattimento delle mura di cinta e dello stabile pericolante che si trova all’interno. Non solo, il Comune provvederà a rifare l’illuminazione ed il verde del parco. “ Quello che è uno dei parchi più amati dai cittadini rientra nel programma di valorizzazione delle isole verdi che l’Amministrazione Comunale sta portando avanti anche nei quartieri Bozzano, Casale, Commenda e Sant’Elia”- ha sottolineato Consales.
Ma il merito di essere riusciti a recuperare questo polmone verde va anche al comitato “Salviamo il Cesare Braico” guidato da Giampiero Epifani. Per anni il comitato ha combattuto affinchè questa preziosa risorsa non andasse perduta cercando di sensibilizzare i cittadini e le istituzioni.
Certo resta in piedi il contenzioso con la Regione e la Provincia di Brindisi che ha chiesto la cessione dell’Istituto Alberghiero che si trova all’interno dell’area, Paola Ciannamea, direttore generale della ASL di Brindisi ha detto che stanno valutando la proposta della Provincia ma l’ultima parola resta alla Regione.
Lucia Pezzuto
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