BRINDISI – Il collegio dei Revisori dei conti del Comune di Brindisi segnala le troppe variazioni di bilancio per le multe annullate. Arriva la risposta dell’assessore agli Affari Legali Mauro Masiello, accompagnato in conferenza stampa dal comandante della polizia locale Antonio Orefice. Carte alla mano Masiello indica un pò di numeri, parla di percentuali irrilevanti sul bilancio comunale, si tratterebbe di circa 2500 euro in due anni. “Nel 2019 – spiega sono state elevate 35mila775 multe, impugnate 103 e annullate 57 che rappresentano solo lo 0,15 per cento. Numeri irrisori rispetto a Taranto e Lecce. Ora faremo le nostre valutazioni e impugneremo quelle che riterremo necessarie”. L’assessore riporta anche l’esempio di via Lanzillotti, vicino al tribunale. “Nel 2019 ci sono state 26 opposizioni, 9 accolte e 7 rigettate, 10 pendenti”.
E’ anche vero che molti non fanno ricorso perchè questo costerebbe di più della stessa multa. Il comandante Orefice parla di percentuali di multe fisiologiche per un comune come Brindisi e che l’anomalia riguarda il passato quando venivano elevate solo un sesto delle attuali sanzioni.
l’intervista all’assessore Mauro Masiello
L' assessore Affari Legali replica dopo la segnalazione dei Revisori dei conti sulle multe annullate: "il numero delle multe annullate è ininfluente. Qui si fanno molte meno multe di Lecce e Taranto"
Nai-post ni Brindisi Oggi noong Biyernes, Oktubre 25, 2019
Il Collegio dei Revisori avrebbe segnalato (al Sindaco o al Segretario Generale?) la situazione anomala riveniente dall’annullamento da parte dei Giudici di Pace di numerose “multe”, elevate dalla Polizia Locale per sanzioni al codice della strada, che genera troppe “variazioni di bilancio”.Al riguardo l’assessore agli affari legali, Avv. Mauro Masiello, ha reso noto a mezzo stampa e con la dovuta documentazione l’inesistenza della problematica segnalata racchiusa invece solo a limitatissimi casi e per irrisori importi. Ora, non conoscendo se la puntualizzazione resa dal suddetto Assessore sia stata formalmente notificata al richiamato Organo di Controllo, unitamente alla richiesta di spiegazione circa l’adozione di atti di “variazione di bilancio”, opportuna appare la circostanza al fine di fornire alcune precisazioni ai cittadini a fronte della ripartizione, come prevista dall’art. 208 del c.d.s., dell’ingente somma annuale riscossa dall’Ente al titolo in parola. L’incameramento degli oltre due milioni di euro annui per sanzioni al c.d.s. devono quindi trovare allocazione nelle rispettive sezioni di entrata ed uscita di bilancio sicchè possa essere individuata la somma da impegnare, per esempio, per il potenziamento della segnaletica stradale o per l’acquisto di automezzi per il corpo di Polizia Locale, o per assunzioni stagionali di ispettori di vigilanza stradale o di quanto altro stabilito dalla vigente normativa. L’Organo di Revisione Contabile del Comune, al di là prevista e doverosa normata collaborazione con l’Organo di programmazione,ha ben altre decisive funzioni cui attendere e che molto presto dovranno trovare concretezza in atti.
Brindisi, 27/10/2016 Franco Leoci già presidente del Collegio dei Revisori del Comune di Brindisi.