BRINDISI- Come riutilizzare le ceneri di carbone nel settore edilizio. Esiste uno studio e ora anche una conclusione e delle possibilità. Domani presso Confindustria Brindisi Enel e Università incontrano alle ore 15 presso le imprese del territorio, in un evento informativo dal titolo “Filiere corte di riutilizzo delle ceneri di carbone”.
A febbraio del 2011 gli stessi attori siglarono un protocollo d’intesa finalizzato alla valorizzazione dei residui della produzione termoelettrica della centrale Federico II di Brindisi per la realizzazione e commercializzazione di prodotti innovativi ed eco-sostenibili nell’edilizia. Dopo un periodo di ricerca e sperimentazione, Università del Salento, Enel e Confindustria incontrano le imprese per condividere i risultati delle ricerche e dei test condotti e valutare gli aspetti normativi, legislativi e tecnici, connessi all’utilizzo delle ceneri.
A illustrare gli studi condotti e le opportunità emerse saranno i professori Aiello, De Risi, Licciulli, Milanese e Zavarise dell’Università del Salento, Matteo Toschi e Francesco De Luca del centro di ricerca Enel di Brindisi oltre a Matteo Scotto e Fabio Marcenaro sempre di Enel.
“Nella situazione economica contingente- si legge nel comunicato di Enel- caratterizzata da una sensibile contrazione delle attività legate all’edilizia in generale, l’utilizzo delle ceneri all’interno delle produzioni esistenti di cemento, calcestruzzo e manufatti in generale, offre la possibilità di ridurre i costi di produzione, migliorando la qualità del prodotto. Inoltre, in un mercato che guarda sempre con più attenzione a manufatti ad elevato profilo ambientale (risparmio energetico, riduzione delle emissioni, ridotto utilizzo di materiali naturali), la possibilità di disporre di idonee materie prime , certificate come qualità, alternative a quelle tradizionali può sicuramente rappresentare una valida condizione di partenza per localizzare iniziative industriali future”.
Brindisioggi
Ho appena letto sul sito http://www.ilcambiamento.it un articolo, dal contenuto molto critico, circa l’impiego in edilizia delle ceneri… e francamente rimango quantomeno perplesso davanti alle dichiarazioni rassicuranti ed ottimistiche di quegli studiosi e e di quegli esperti che caldeggiano tale impiego.Tanto più che l’esperieza storica è lì a dimostrarci che
la scienza non è mai neutrale.