De Noia (FDI) replica a Cannalire: “Forse il Pd non sa che abbiamo chiesto ufficialmente una commissione congiunta”

BRINDISI – Botta e risposta opposizione maggioranza su palaeventi. Il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Massimiliano De Noia replica al segretario del Pd Cannalire: “Relativamente al marasma creato da un partito di maggioranza, chiariamo a tutti i Brindisini che si è arrivati ad una conferenza stampa perché la richiesta di convocazione della commissione preposta, non ha mai avuto un seguito. Il 9 settembre, infatti, è stata inoltrata la richiesta di convocazione alla commissione Lavori Pubblici e Commissione Urbanistica, senza alcun riscontro (il PD lo sa?). Detta richiesta è stata sollecitata il 15 di Settembre con lo stesso esito (il PD lo sa?). E sarebbe dovuto essere il presidente del Consiglio a convocarla (lo sa il PD?). Le legittime istanze democratiche, che il sig. Cannalire tiene a farci sapere sono previste da procedura, sono quindi state rispettate solo da una parte, l’opposizione, mentre l’altra ha fatto finta di non sentire (lo sa o non lo sa questo il PD?). I dubbi dell’opposizione, a questo punto, si sono indirizzati verso il coinvolgimento di chi non può non sapere, i dirigenti, i quali, a quanto pare, visto come hanno snobbato la conferenza convocata dai capigruppo dell’opposizione, paiono indaffarati ad altro. Alla banale accusa di non avere a cuore il Palaeventi, diciamo che sfidiamo chiunque a trovare qualcuno che tenga quanto noi, al fatto che Brindisi ed i brindisini abbiano una struttura meritevole del loro orgoglio sportivo, tanto quanto il riconoscimento della stessa città in altri campi ed ambiti. Ma ci sorge un dubbio: se l’amministrazione non ha i soldi per il dichiarato predissesto, da dove andrà ad attingere per l’esproprio dei terreni in cui vuole far sorgere il nuovo Palaeventi? Per quale motivo si vuole intraprendere una strada così tortuosa e dispendiosa, al momento oscura ai rappresentanti politici dell’opposizione legittimamente eletti, ma che invece sa un comune cittadino, benché dirigente di partito? Perché non utilizzare il terreno di proprietà del Comune di Brindisi che dunque sarebbe a costo zero? Pare che il sig. Cannalire sappia tanto, ma dovrebbe spiegarlo anche a noi comuni mortali. Chi saranno i beneficiari dei soldi che il comune ha intenzione di elargire per gli espropri? Verrà riconosciuta una somma di mercato o una maggiorata? Il sig. Cannalire ed il PD lo sanno o non lo sanno questo? Un ultima cosa: dialettica politica: argomentazione che giustappone idee opposte o contraddittorie e generalmente tende a far giungere tale conflitto a un qualche esito, che si presume necessario e inevitabile. Questo a quanto pare Cannalire ed il PD non lo sanno”.