BRINDISI – Una condanna a 9 mesi di reclusione con l’accusa di omicidio colposo, questa la sentenza di primo grado nei confronti di E. T., il 30enne di Brindisi, imputato nel processo per l’incidente stradale in cui perse la vita nel 2013
Paolo Puricella, odontoiatra di San Pancrazio Salentino il 25 novembre del 2013. L’incidente avvenne sulla strada provinciale 80, Brindisi – San Donaci.
L’uomo e’ stato giudicato con rito ordinario dinanzi al giudice monocratico del Tribunale di Brindisi, Dott.ssa Anna Guidone, la quale ha riconosciuto le attenuanti generiche equivalenti all’aggravante della violazione delle norme sulle circolazione stradale. Il P.M. aveva chiesto la condanna alla pena di sei mesi di reclusione.
Il Giudice ha riconosciuto all’imputato i benefici di legge, la sospensione condizionale della pena e la non menzione contestualmente alla sospensione della patente di guida per un anno. Si dovranno attendere 90 giorni per conoscere le motivazioni della sentenza.
Particolarmente sentita la discussione degli difensori della famiglia Puricella, gli avvocati Pasquale Morleo ed Emanuela De Francesco. I genitori dell’odontoiatra erano presenti in udienza, raccolti nel dolore per la perdita del caro Paolo.
La notizie della morte di Paolo Puricella venne accolta con sgomento dall’intera comunità di San Pancrazio Salentino.
La vittima era stimata e apprezzata dai suoi concittadini per le sue qualità umane e professionali tanto che, da quel 25 novembre 2013, ogni 23 maggio vi e’ un appuntamento speciale a San Pancrazio Salentino, “Buon compleanno Paolo”, la festa dedicata dall’interno paese a Paolo Puricella.
L’uomo e’ stato giudicato con rito ordinario dinanzi al giudice monocratico del Tribunale di Brindisi, Dott.ssa Anna Guidone, la quale ha riconosciuto le attenuanti generiche equivalenti all’aggravante della violazione delle norme sulle circolazione stradale. Il P.M. aveva chiesto la condanna alla pena di sei mesi di reclusione.
Il Giudice ha riconosciuto all’imputato i benefici di legge, la sospensione condizionale della pena e la non menzione contestualmente alla sospensione della patente di guida per un anno. Si dovranno attendere 90 giorni per conoscere le motivazioni della sentenza.
Particolarmente sentita la discussione degli difensori della famiglia Puricella, gli avvocati Pasquale Morleo ed Emanuela De Francesco. I genitori dell’odontoiatra erano presenti in udienza, raccolti nel dolore per la perdita del caro Paolo.
La notizie della morte di Paolo Puricella venne accolta con sgomento dall’intera comunità di San Pancrazio Salentino.
La vittima era stimata e apprezzata dai suoi concittadini per le sue qualità umane e professionali tanto che, da quel 25 novembre 2013, ogni 23 maggio vi e’ un appuntamento speciale a San Pancrazio Salentino, “Buon compleanno Paolo”, la festa dedicata dall’interno paese a Paolo Puricella.
Commenta per primo