BRINDISI- C’era l’intero quartiere Perrino, ma anche quello di San Pietro, San Paolo e Sant’Elia ai funerali di Giampiero Carvone, il 19enne ammazzato con un colpo di pistola in testa lo scorso 10 settembre. Centinaia di giovani molti dei quali con una maglietta raffigurante il volto del ragazzo ucciso e poi tanti motorini pronti a far sentire il rumore dei motori all’uscita dl feretro dalla chiesa Cuore Immacolato di Maria a pochi passi da via Tevere, là dove si è consumata la tragedia.
Dalle prime ore di questo pomeriggio le forze dell’ordine hanno presidiato le strade circostanti la chiesa e il percorso sino al cimitero comunale. Tante le pattuglie di polizia, carabinieri ma anche guardia di finanza e polizia locale. Ogni passo del funerale è stato seguito e monitorato da agenti in borghese. Sulla folla volava persino un drone. Purtroppo le circostanze della morte di Carvone hanno imposto alle forze dell’ordine di mantenere la massima attenzione. Il 19enne è stato ucciso a colpi di pistola sotto la sua abitazione la notte del 10 settembre. A trovare il ragazzo riverso in una pozza di sangue il padre Piero. Inutile la corsa in ospedale, il 19enne è morto poco dopo essere stato sottoposto ad intervento chirurgico. Durante le esequie il parroco Don Piero Mita ha detto: “Abbiamo sentito tante cose in questa settimana, purtroppo bisogna prendere atto che esiste gente guidata dal risentimento e da un codice e una legge non scritta che non rispetta il valore più grande dato all’uomo, ossia la vita. Ora Giampiero ha ritrovato la luce di Cristo e si è fatto a sua immagine e somiglianza”. Al termine della funzione fuori ad attendere la bara con il feretro vi erano tanti ragazzi in sella ai motorini che hanno accompagnato Giampiero sino sotto casa, in via Tevere. Proprio là dove è stato ammazzato ora è stato realizzato un murales a lui dedicato. Il rombo dei motori ha salutato il giovane e le urla del padre che tra le lacrime ha detto: “Ti ho riportato a casa”. Da lì poi il percorso sino al cimitero.
Tutto questo avveniva sotto l’occhio vigile delle forze dell’ordine che sono tutt’ora impegnate nelle indagini. Gli investigatori della squadra mobile sembrano avere una pista ma al momento è difficile stabilire quale possa essere stato il movente di un simile agguato che per modalità ricorda quelle mafiose. Ieri intanto si è svolta l’autopsia il cui esito dovrebbe fornire qualche elemento utile alle indagini, ad esempio l’esatta traiettoria del proiettile mortale. Giampiero Carvone aveva numerosi precedenti penali a sua carico nonostante la sua giovane età, per questo gli investigatori stanno scavando negli ambienti criminali.
Si sono svolti questo pomeriggio al quartiere Perrino I funerali di Giampiero Carvone il 19enne ammazzato il 10 settembre. Funerali presidiati dalle forze dell'ordine
Nai-post ni Brindisi Oggi noong Lunes, Setyembre 16, 2019
Commenta per primo