Bolletta della luce da 7mila euro Enel costretta ad annullarla dopo l’intervento dell’Adoc

BRINDISI – Bolletta di conguaglio per il consumo di energia elettrica da 7mila euro, ma era errata e l’Enel è costretta ad annullarla.  Un’associazione brindisina, nel mese di agosto, si è vista recapitare una bolletta relativa ai presunti consumi di energia elettrica, di un valore superiore a 7mila euro e, vista la sproporzione della cifra richiesta, si era rivolta direttamente agli uffici della società energetica.  Quest’ultima, tuttavia, non ravvisava alcuna irregolarità tanto da proporre, come unica soluzione, la rateizzazione della bolletta o, in difetto, avrebbero proceduto al distacco della fornitura.
L’Associazione, che svolge una importante funzione sociale nel territorio brindisino, non poteva correre il rischio di subire – anche se illegittimamente – una sospensione della fornitura poichè avrebbe compromesso tutta l’attività associativa. Questa si è così rivolta al numero di emergenza estiva istituito dall’Adoc Uil di Brindisi che, che nel mese di agosto, ha garantito la trattazione delle pratiche urgenti con una turnazione dei propri legali.
I legali ELIA & MASI, di turno in quei giorni, hanno provveduto alla contestazione immediata della fattura.
Dopo quasi un mese di lunghe trattative, la società energetica ha stornato l’intera fattura riconoscendo, addirittura, un credito nei confronti del titolare della fornitura.
Il consiglio dei legali è sempre quello di controllare bene le bollette delle singole forniture e, se vengono rilevate anomalie,è opportuno rivolgersi prima al proprio fornitore ( se call center annotare il codice dell’operatore, giorno ed orario del contatto) e, in caso di persistenza di vostri dubbi, chiedere una consulenza alle associazioni dei consumatori.

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