Piscina e palestra senza autorizzazioni, guai in un agriturismo

OSTUNI-Piscina e palestra senza autorizzazioni, guai per un agriturismo. In agro di Ostuni i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Taranto, congiuntamente  al personale del Dipartimento di Prevenzione  dell’ASL di Brindisi, hanno completato una serie di accertamenti attivati in precedenza e relativi all’ispezione presso un agriturismo del luogo. Nel corso dell’attività ispettiva è stato constatato, che il titolare aveva attivato all’interno dell’azienda agrituristica una piscina riservata ai clienti, ed una palestra senza aver presentato la D.I.A. per la piscina e la S.C.I.A. per la palestra. Altresì è stato accertato che il predetto aveva avviato un bar per la somministrazione delle prime colazioni ai clienti, ricavato in una veranda, ed un deposito di alimenti privo dei requisiti, senza aver presentato la SCIA all’autorità competente. In merito a quanto riscontrato il dirigente del SUAP del comune ha emesso ordinanza  di cessazione  immediata  delle attività di piscina  e palestra, mentre il dirigente del S.I.A.N. (Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione) dell’ASL, ha emesso ordinanza di sospensione immediata per ciò che attiene le attività alimentari. Il valore delle strutture ammonta complessivamente a circa 600mila euro.

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