BRINDISI – Applicata la Leggi Biagi per gli ex lavoratori Leucci, l’Enel pagherà le sette mensilità arretrate spettanti ai lavoratori. Lo ha comunicato la società energetica agli avvocati dell’Ufficio Legale CGIL che avevano promosso l’azione legale richiesta dalla Fiom Brindisi. “Un primo risultato è stato raggiunto – afferma Angelo Leo, segretario provinciale Fiom – ma ora si dovrà trattare per la ricollocazione dei lavoratori perché l ‘Enel applichi la clausola sociale di salvaguardia degli ex dipendenti della Leucci, con qualsiasi altra azienda che subentri nei cospicui appalti del sito Enel di Cerano. Questo vicenda deve stabilire una volta per tutti (vista la situazione difficile in cui versano molte aziende degli appalti che operano a Brindisi tra ENEL e PETROLCHIMICO), che gli appalti possono cambiare ragione sociale, ma gli uomini e le donne, le loro professionalità, la loro vita di lavoratori dovrà essere tutelata. Tutela che puntualmente la FIOM ha riproposto al tavolo della Prefettura di Brindisi, alla Task Force regionale e allo stesso governo nazionale”. I lavoratori sono rimasti senza stipendio da sette mesi, la società ha accumulato debiti per oltre 20milioni di euro, ed è stata venduta ad una nuova società, ma nessuna delle due si sono mai presentate ai tavoli di concertazione, nè alla Regione nè in Prefettura.
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