Basole danneggiate, Open Fiber: “Tutto regolare, il cantiere era autorizzato”

BRINDISI- Basole danneggiate su via De Leo a Brindisi, il Comune sospende i lavori di Open Fiber, la società: “Il cantiere è regolarmente autorizzato”.

Quella che segue è la replica di Open Fiber dopo la sospensione dei lavori in via De Leo disposta dal Comune di Brindisi

” Open Fiber prende atto con sorpresa della sospensione dei lavori in atto nell’area di piazza Santa Teresa, decisione assunta dall’Ufficio tecnico comunale. Il cantiere in questione – regolarmente autorizzato dall’amministrazione comunale e dalla Soprintendenza – è tra l’altro costantemente presidiato da un archeologo ai fini di una corretta esecuzione dell’intervento. La ditta incaricata da Open Fiber sta infatti seguendo alla lettera le prescrizioni imposte: nell’atto autorizzativo della Soprintendenza si evidenzia che “gli elementi di pietra dovranno essere accuratamente rimossi, catalogati e temporaneamente conservati per essere ricollocati in opera secondo la tessitura e gli ingombri originali”, esattamente come stava avvenendo fino a ieri. I tecnici della Soprintendenza, riconoscendo l’estrema delicatezza dell’operazione, mettono comunque in conto eventuali danneggiamenti. In quest’ultimo caso a Open Fiber viene imposta la sostituzione delle chianche “con pezzi analoghi per materiale, forma, dimensione e lavorazione superficiale”.

Il tratto di chianche sottoposte alle lavorazioni necessarie alla posa dei cavi in fibra ottica – per completezza d’informazione – è stato già oggetto di precedenti interventi e proprio per questo motivo inserito in progettazione. È la Soprintendenza stessa a sottolineare che “nell’area direttamente interessata dai lavori non insistono vincoli inerenti beni archeologici”, al netto tuttavia dei “numerosi rinvenimenti archeologici noti” e quindi della “significativa potenzialità archeologica del sottosuolo nell’area urbana di Brindisi”.

È importante infine evidenziare che, ai fini della tutela del patrimonio artistico-culturale della città e così come condiviso con l’amministrazione comunale, oltre l’80% delle lavorazioni eseguite da Open Fiber nel centro storico di Brindisi prevedono il riutilizzo di infrastrutture esistenti, limitando dunque al massimo gli scavi. Nella giornata di domani 28 agosto è stato concordato con la Soprintendenza un sopralluogo sul cantiere per le opportune valutazioni tecniche. Open Fiber si riserva ulteriori iniziative a tutela della propria immagine”.

BrindisiOggi

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