TORCHIAROLO – Avevano allestito nelle campagne un’aviosuperficie senza autorizzazione, denunciato il titolare del fondo agricolo. I Carabinieri forestali della Stazione di Brindisi hanno scoperto, tra gli uliveti di Torchiarolo, un’ avio-superficie in fase avanzata di allestimento. Non avendo individuato cartelli di cantiere lungo il perimetro, hanno rintracciato il proprietario del fondo agricolo su cui si stava realizzando l’ opera, su iniziativa dello stesso titolare, O.A., di anni 71, residente a Brindisi.
Il proprietario, che non ha mostrato alcun documento abilitativo per la costruzione della struttura, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Brindisi ai sensi dell’ art. 44, comma 1, lett. b) del Decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 2001 (Testo Unico dell’ Edilizia ed Urbanistica), per realizzazione di intervento edilizio in assenza del prescritto titolo.
Tutta la struttura, da destinare ad “hangar” è stata sottoposta a sequestro preventivo di iniziativa, per evitare che i lavori potessero proseguire. Sono stati pertanto apposti i sigilli ad una costruzione metallica poggiante su sei pilastri, alta 3,60 metri su una superficie di 162 metri quadri, oltre a pannelli coibentati, rotoli di rete metallica da utilizzare per la recinzione, tondini di acciaio e profilati in alluminio.
Tutte le opere ed i materiali sequestrati sarebbero stati utilizzati a servizio di una striscia di terreno, già delimitata, da adibire presumibilmente a pista per aeromobili leggeri o ultraleggeri.
Non è questo il primo caso del genere nel territorio brindisino: sei mesi fa i Militari della Stazione Forestale di Ostuni avevano sottoposto a sequestro un’ avio-superficie abusivamente realizzata fra la “Città Bianca” e Fasano.
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