BRINDISI – Lo sfogo del presidente degli operatori portuali salentini Teo Titi su Facebook dopo che ancora una volta il porto di Brindisi non ha potuto ospitare un grande veliero a causa dell’altezza dell’albero maestro che entrava nel cono di atterraggio degli aerei. Titi posta una foto sul social e ricorda che sono passati 286 giorni dalla grande conferenza stampa in cui si annunciava la posa della prima pietra per allungamento della pista dell’aeroporto di Brindisi e conseguente innalzamento del limite aereo per l’ingresso delle navi e imbarcazioni. Era esattamente il 22 ottobre 2018. Al tavolo erano seduti il presidente della Regione Emiliano, il presidente di Aeroporti di Puglia Tiziano Onesti, il sindaco di Brindisi Riccardo Rossi e il presidente dell’Autorità di sistema portuale Ugo Patroni Griffi. In quella occasione fu annunciata la consegna delle opere entro 286 giorni, e facendo due calcoli la consegna sarebbe dovuto avvenire proprio oggi 6 agosto 2019. Allo stato attuale non solo non è stata posata la prima pietra, ma praticamente non esiste neanche il cantiere.
“Il porto è in coma- scrive l’operatore portuale- E si cacciano i medici che provano a rianimarlo. Ma noi non molliamo”. Un esempio è quello del veliero che sarebbe dovuto arrivare in porto i primi di agosto, aveva un albero maestro di 60 metri. I proprietari erano arrivati a Brindisi con un aereo privato, atterrato proprio all’aeroporto del Salento. Come da prassi Titi aveva inoltrato, 30 giorni prima dall’arrivo del veliero, una richiesta ad Enac e all’aeroporto per poter valutare una deroga, come accade per altre navi, per poter attraccare in porto nonostante i 60metri di albero. Ma la risposta, negativa, è arrivata solo due giorni prima dell’arrivo dell’imbarcazione. Il comandante è andato su tutte le furie, e alla fine è stato dirottato da Titi ad Otranto. Nella mail ha spiegato che non tornerà più a Brindisi e che lo dirà anche ai suoi colleghi.
Lu.Po.
Be, forse i soldi serviranno per i lavori all’aereoporto di Grottaglie. Di cosa vi meravigliate?
il porto di Brindisi è in coma; mentre quello di Bari Prospera. come mai? di chi è la colpa? è in atto qualche strategia?