BRINDISI – “Ho trovato la multa della polizia locale sul parabrezza della mia auto parcheggiata sulle strisce blu alle 22,40 e non ho capito cosa ho sbagliato”. E’ su tutte le furie una residente del quartiere centro a Brindisi che la mattina del 19 luglio ha trovato una multa da circa 30 euro sul parabrezza della sua auto parcheggiata proprio sotto il cartello che indica l’area di sosta delle strisce blu in via Annibale De Leo ( quella che vedete in foto è esattamente il punto dove era parcheggiata la sua vettura, dove ora è ripresa questa altra auto), e sulla sanzione viene proprio indicato il civico 20, quello adiacente all’area di parcheggio. La multa era stata fatta la sera del 18 luglio.
“Non capisco quale è stata l’infrazione – spiega la donna a BrindisiOggi – era parcheggiata esattamente sotto il cartello delle strisce blu, ed era anche fuori tempo del pagamento visto che mi è stata fatta alle 22,40. Sono andata al comando della Polizia locale per segnalare la cosa ma sono stata trattata in malo modo e mi è stato detto di fare ricorso. Ma fare ricorso significa spendere di più. Intanto ora dovrò pagare queste 30 euro senza aver fatto nulla. Ritengo che sui parcheggi la situazione stia sfuggendo di mano. Va bene le multe a chi compie infrazioni, ma nel mio caso non penso di non aver rispettato il codice della strada”.
BrindisiOggi
Il punto è uno solo, noi residenti del centro NON DOBBIAMO PAGARE IL PARCHEGGIO, PUNTO!!
Forse sarebbe il caso di denuncoare per abuso d’ufficio.
ma….la nostra amata Brindisi sta proprio andando a rotoli?
Ma………. è davvero regolare un verbale così compilato? Ma perché la polizia municipale non inizia a verbalizzare chi da veramente fastidio? Cassa cassa, cassa, questo è l’unico (ahimé) scopo.
Purtroppo anch’io ho subito un fatto analogo… parcheggio in Piazza Crispi, con il disco orario esposto… al mio rientro, multa per non aver esposto il disco orario. Rabbia assurda. Mi presento al comando per chiedere un confronto con l’agente che ha effettuato il verbale… dopo ore di attesa mi riferisce che lei non lo ha visto.perché quando vengono effettuate queste sanzioni… non viene effettuata una foto che certifichi la vera infrazione??? Anch’io ho dovuto pagare una multa, ingiusta.
Purtroppo non esiste più educazione e rispetto reciproco. Si aggredisce per non essere aggrediti e, se ci si comporta da persone civili, dall’altra parte si troverà un interlocutore scontroso e maleducato. D’altronde, se si cerca giustizia risposta è “faccia ricorso”. In questa occasione, secondo me, la sig.ra avrebbe dovuto parlare con il comandante e, in caso di diniego, consegnare una memoria scritta all’assessore competente e al sindaco. In un paese civile,se la sig.ra ha ragione, si restituisce il mal tolto, con tanto di scuse, e lettera riservata di biasimo al vigile interessato.
E’ uno dei “parcheggi trappola”, come quelle dei topi: tu pensi di trovarti al sicuro e invece… zac, scatta la trappola e non ne esci più. Ma vediamo perchè. Nella foto si nota che il cartello che indica la sosta regolamentata dal pagamento si trova davanti all’auto. Questo vuol dire che lo stallo blu occupato dall’auto in questione non rientra nell’area di sosta a pagamento. Inoltre all’inizio di quel tratto di strada (via De Leo), ang. via De Moricino, c’è il segnale di “divieto di sosta con rimozione” che, ovviamente vale fino al cartello di cui sopra (sosta oraria a pagamento). Però c’è lo stallo blu. Ma certo, se no che trappola sarebbe? Le ragioni della guardia municipale che ha emesso il verbale qual è? E’ presto detto: in caso di divergenza tra la segnaletica verticale e quella orizzontale, prevale quella verticale; proprio quella che indica divieto di sosta con rimozione; infatti il punto 3, richiamato nel “preavviso di accertamento”, recita: “Sosta in località permanentemente vietata con rimozione coatta”. Invece sarebbe stato più semplice prendere un appunto, fare una foto e chiedere al comando di elinare la “trappola”. Quindi, gentile cittadina: paghi la multa con lo sconto; mi creda, le conviene. Se poi c’è un/a avvocato/a che voglia esaminare i fatti e denunciare il “dispensatore di trappole”, si accomodi pure.
La penso esattamente alla stessa maniera anche a me e successa la stessa cosa via Marco pacuvio strisce blu pass residenti multato ho chiamato i vigili mi hanno risposto di fare ricorso intanto la multa e stata fatta mi sembra davvero troppo questo modo assolutamente arrogante di rispondere
Dopo aver fatto chiudere i negozi ora vogliono che anche i residenti vadano via. Complimenti Sindaco …sta cangia sta storia, ma in peggio.
Subito un verbale….. senza ricevere nulla…..
Fai ricorso al prefetto non costa nulla.