BRINDISI- E alla fine le strade si incrociarono. I nemici politici francavillesi, Massimo Ferrarese e Luigi Vitali si ritrovano sulla traiettoria del partito popolare europeo. A quanto pare stanno percorrendo la stessa via.
Dopo che il leader di Noi centro ha annunciato il suo impegno per portare avanti questo progetto nella regione interviene l’azzurro Luigi Vitali che gli da il benvenuto. “Leggo di iniziative per ricostruire l’unità dei moderati che si riconoscono nei valori del Ppe- afferma Vitali- mi verrebbe da dire che non è mai troppo tardi. Nessuno vuole arrogarsi il primato di questa iniziativa ma c’ è chi da tempo già opera in questo senso”.
Insomma i due amici del passato si ritrovano, e d’altronde un ritorno di Ferrarese alle vecchie radici si sentiva nell’aria già da qualche mese. Ma Vitali fa delle precisazione: “L’importante- conclude l’azzurro- e’ chiarirsi le idee: in Italia come in Europa chi sta nel Ppe e’ alternativo alla famiglia dei socialisti. Capito questo benvenuti tra noi”
Brindisioggi
In politica: mai dire mai. Pochi avrebbero tuttavia immaginato una rappacificazione tra l’ex onorevole PdL, Luigi Vitali, e l’ex Presidente della Provincia di Brindisi, Massimo Ferrarese. I due, che in tempi recenti se ne sono dette di tutti i colori, scoprono ora nel Partito Popolare Europeo un comune ideale e rifugio. Ma è tempo che la classe politica brindisina cambi radicalmente. Non mancano certo giovani preparati, onesti, combattivi che possono prendere il posto di tati vecchi mestieranti della politica. Devono però essere gli elettori a sentire questa urgenza di rinnovamento. Se questi non faranno scelte differenti, meriteranno un futuro peggiore del passato, fatto di vane promesse,cambi improvvisi di bandiera, squallidi compromessi.