FRANCAVILLA FONTANA- Arresto del titolare della Cooperativa “I Cuccioli dell’aquilone”, i sindacati preoccupati per i posti di lavoro delle undici dipendenti impiegate nell’asilo nido comunale di Francavilla.La GCIL di Brindisi interviene sul caso delle undici dipendenti di una cooperativa che gestiva l’asilo comunale di Francavilla , presunte vittime nell’inchiesta che ha portato all’arresto del titolare accusato di minacce ed estorsione. Le undici, secondo le risultanze investigative sarebbero state costrette, sotto la velata minaccia del licenziamento a percepire una paga inferiore a quella spettante secondo contratto collettivo nazionale. Ora che il titolare della cooperativa è stato arrestato il sindacato della CGIL si dice preoccupato per il futuro delle lavoratrici.
“E’ il caso di ricordare le numerose iniziative della CGIL di Brindisi finalizzate alla salvaguardia del servizio pubblico e alla tutela delle educatrici a partire dalla raccolta delle firme dell’aprile 2017 finalizzata a scongiurare l’esternalizzazione del servizio- dice la CGIL- L’iniziativa raccolse molti consensi nella cittadinanza, in particolare tra i genitori dei bambini che frequentavano l’asilo nido, ma fu sminuita dall’allora amministratore comunale che con specifici interventi sui social e su un quotidiano locale difese la sua scelta.I fatti oggi riportati dalla stampa locale con le implicazioni di carattere penale per l’amministratore della Cooperativa che gestisce l’Asilo Nido Comunale richiedono particolare attenzione e tutela per il personale dipendente. Pertanto la CGIL e la FP CGIL di Brindisi chiedono l’impegno dell’Amministrazione Comunale ad una corretta applicazione delle previsioni del Codice degli appalti che all’art. 50 impone specifiche clausole sociali volte a promuovere la stabilità occupazionale del personale prevedendo, altresì, l’applicazione da parte dell’aggiudicatario dei contratti collettivi di settore”.
BrindisiOggi
Commenta per primo