Ambientalisti all’Asi: “Assurdo affidare la tutela del Cillarese ai cacciatori”

BRINDISI- Accordo tra Asi e Ekoclub per permettere alle guardie volontarie di fornire il proprio contributo per la tutela del Cillarese e insorgono le associazioni ambientaliste Legambiente, WWF, e Italia nostra e Lepa per essere stata escluse. “Fermo restando che non abbiamo nulla da obiettare- affermano le associazioni- che finalmente un parco di rilevanza faunistica venga reso fruibile alla cittadinanza secondo una corretta regolamentazione che da anni si reclama, si chiede come mai il Consorzio Asi abbia ritenuto opportuno coinvolgere solo l’Associazione Ekoclub e non le altre associazioni ambientaliste presenti in città che da anni si prodigano per la tutela e la valorizzazione del territorio e delle aree protette, avendo in passato prestato la propria opera volontaria anche presso il parco del Cillarese”.

Ciò che non va giù, non è solo il mancato coinvolgimento, ma anche che l’associazione Ekoclub International nasce quale emanazione della Federazione Italiana della Caccia (pratica “sportiva” rientrante negli scopi di tale sodalizio) ed è costituita da praticanti l’attività venatoria, ponendosi quindi in assoluta antitesi con ogni spirito che voglia definirsi ecologista o ambientalista. Come per dire che ci fanno dei cacciatori in un parco urbano..

“Risulterebbe che detto accordo non sia ancora stato formalizzato- continuano gli ambientalisti- Pertanto, chiediamo al presidente del Consorzio Asi di soprassedere dall’intraprendere iniziative di tale natura di concerto con associazioni, movimenti o altri organismi che non dimostrino, con la loro storia, con atti concreti in tal senso e con riconoscimenti istituzionali, una vero e consolidato spirito ambientalista, volto alla tutela e dell’ambiente naturale, quindi anche – se non soprattutto – della fauna e della flora”.

Brindisioggi