CAROVIGNO – Temporale e trombe d’aria hanno messo a dura prova la Riserva Naturale dello Stato di Torre Guaceto. Si passa alla conta dei danni nella riserva protetta. Il personale del Consorzio ha riscontrato la presenza di un’altissima concentrazione di materiale terroso sospeso all’interno del corso del Canale Reale.
L’ente ha scritto a Capitaneria di porto di Brindisi, Acquedotto Pugliese, Arpa Puglia ed al settore Ambiente del Comune di Brindisi, chiedendone l’intervento immediato. Quanto al resto, si sono spezzati e precipitati al suolo alcuni rami dei maestosi alberi che sono sparsi all’interno della Riserva. In un caso, questi hanno rotto in parte alcune postazioni della cartellonistica installata appena poche settimane addietro ed interrotto la viabilità, prontamente ripristinata. Le raffiche di vento e la grandine hanno danneggiato altro materiale amovibile come gli ombrelloni del lido della Riserva, ma, fortunatamente, il bilancio dei danni non è negativo quanto sarebbe potuto essere.
“Quanto di materiale è stato rotto, sarà risistemato. Seppure amareggiati – ha dichiarato il presidente del Consorzio, Corrado Tarantino -, siamo sollevati, perché sarebbe potuta andare peggio. Ora ci preme che gli organi competenti verifichino immediatamente lo stato di salute del Reale e, quanto all’entroterra, sappiamo che alcuni degli alberi di ulivo localizzati nei terreni privati dell’area protetta sono stati danneggiati. A nome del Consorzio voglio esprimere la nostra vicinanza agli agricoltori e ai cittadini che hanno subito tali danni. Siamo pronti a fare la nostra parte, offrendo supporto agli agricoltori”.
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