BRINDISI – Ben 43 ettari, di cui 25 a verde attrezzato. “Appena due meno del Central Park di New York, il Cillarese sarà il più grande parco della Puglia, e forse dell’intera nazione” ha ricordato il sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, nella conferenza stampa che si è tenuta a Palazzo Nervegna per presentare le iniziative previste per l’inaugurazione del Parco brindisino in programma sabato 1° giugno.
Ma l’occasione è stata propizia anche e soprattutto per affrontare un argomento di grande interesse per l’intera città: la smilitarizzazione delle aree demaniali appartenenti alla Marina Militare. “Non manchiamo di rispetto alla Marina Militare che è ben gradita e che vogliamo resti a Brindisi. Il problema è ottimizzare l’utilizzo delle aree” ha detto il primo cittadino relativamente all’ipotesi di tornare in possesso dell’intera area del seno di Ponente compreso l’arsenale militare. “Riottenere il seno di Ponente è un sogno che possiamo realizzare di concerto con la Marina Militare che potrà essere presente in altre zone del porto che valuteremo in seguito, intanto perché non cominciare a usufruire dell’area dell’Arsenale e grazie alla collaborazione del comandante Martini stiamo facendo un primo esperimento con l’apertura della porta Thaon De Revel che segna il preludio per riottenere il Molo carbone, l’Isola di Sant’Andrea e parte dell’Arsenale, e magari in futuro il litorale nord“. Infatti, nella giornata inaugurale sarà possibile raggiungere il parco a piedi attraversando porta Thaon de Revel (che chiuderà i battenti alle ore 19), oppure con la propria autovettura che potrà essere posteggiata negli ampi parcheggi di cui il parco è dotato.
Con il sindaco hanno preso parte alla conferenza l’assessore al verde, ai parchi cittadini e all’aree protette Giampaolo D’Onofrio, il presidente del consiglio comunale Luciano Loiacono, il capo di gabinetto Angelo Roma e l’architetto Antonio Bruno, progettista del parco che ha spiegato come il Cillarese sarà dotato di strade pedonali e ciclabili attrezzate con piazzole di sosta e di una strada carrabile con rampe di accesso ai parcheggi, tre laghetti arricchiti di ponticelli in legno, una fontana e diverse piazze tra cui la più grande destinata ad eventi.
“L’inaugurazione del parco del Cillarese – ha aggiunto Consales – sarà una grande festa per la città di Brindisi che per troppi anni ha occupato le ultime posizioni delle statistiche nazionali per la poca presenza di verde pubblico con momenti di spettacolo con l’orchestra del Liceo Musicale “Simone” di Brindisi che eseguirà dei brani musicali e la compagnia artistica Opopo, la Cooperativa Thalassia e il gruppo musicale Cotton Club che si occuperanno dell’animazione e dell’intrattenimento”.
Infine, il sindaco ha annunciato di aver inoltrato domanda per poter intitolare il Parco al 19 maggio in memoria del tragico attentato alla scuola Morvillo Falcone dove ha perso la vita la giovane studentessa Melissa Bassi e in onore a quel sentimento di riscatto che ha caratterizzato quest’ultimo anno brindisino.
I lavori al parco non sono del tutto completi ma si è deciso di aprirlo comunque al pubblico per dare la possibilità di godere di questo polmone verde e per evitare, soprattutto, che potesse finire preda di spiacevoli atti vandalici come quelli che si sono susseguiti in questi giorni ai danni di altri parchi più piccoli della città di Brindisi.
Carmen Vesco
In occasione della conferenza stampa sulla imminente inaugurazione del Parco del Cillarese, il sindaco Consales ha dichiarato: “Il parco del Cillarese di Brindisi ha una superficie di 43 ettari, appena due meno del Central Park di New York”.
Sulle guide turistiche di N.Y, però, viene riportato che Central Park ha una superficie di 341 ettari.
Questi americani amano sempre ingigantire ogni cosa si trovi sul loro territorio. O forse, questa volta, ha esagerato Consales nel paragonare il parco del Cillarese “quasi” come Central Park?