Ai domiciliari Parato, fu la prima vittima dell’attentatore del Morvillo Falcone

TORRE SANTA SUSANNA- Un anno e otto mesi per Cosimo Parato, fu la prima vittima del l’attentatore del Morvillo Falcone. Giovanni Vantaggiato, autore dell’attentato al Morvillo Falcone di Brindisi, costato la vita alla piccola Melissa Bassi, lo indicò come il motivo della sua frustrazione. Vantaggiato che disse che  era stato ingannato da Parato e considerò la condanna in primo grado del tribunale di Brindisi,emessa ad aprile 2012,  inadeguata e per questo  intese vendicarsi della sentenza, un mese dopo, con la bomba al Morvillo Falcone. Nel frattempo i  giudici della Corte d’appello di Lecce l’8 marzo del 2014  hanno inflitto un anno e otto mesi di reclusione a Cosimo Parato, bersaglio, lui stesso, il 24 febbraio 2008 di un attentato dinamitardo che lo ridusse in fin di vita e che fu poi confessato da Vantaggiato. L’ordine di esecuzione  pena residua è stato eseguito dai Carabinieri della Stazione di Erchie. Cosimo Parato è stato ristretto in regime di detenzione domiciliare. L’uomo, fra maggio 2007 e settembre 2009, effettuò in Brindisi, ed in concorso in forma continuata una serie di reati che andavano dalla falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico alla sottrazione all’accertamento o al pagamento dell’accisa sugli oli minerai e insolvenza fraudolenta, per i quali ora deve espiare il residuo pena in regime di detenzione domiciliare di un anno e 8 mesi reclusione (oltre a 9mila euro di multa).

BrindisiOggi

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