Lo sfogo dell’ex assessore su Fb: “Forze politiche assetate di potere hanno compiute scelte dannose per la città”

CAROVIGNO – Pubblica il suo sfogo su Facebook l’ex assessore a Bilancio e alla Programmazione Loredana Epifani, rimasta fuori dopo il varo della terza giunta in un anno dal sindaco Massimo Lanzillotti.
“Non accetto nuovamente l’ incarico, perché in un comune con forti tensioni finanziarie e una carenza di personale tale da immobilizzare l’ordinaria amministrazione, le priorità sono ben altre che le spartizioni di poltrone e deleghe , questo comportamento da parte di alcuni “politici” mi sembra offensivo e irrispettoso nei confronti di chi, nonostante tutto, continua a lavorare per un unico obiettivo, il bene comune. Partiti e movimenti assetati di potere, cariche e ruoli hanno messo a dura prova la stabilità di questa amministrazione, commettendo scelte non solo impopolari ma anche dannose per Carovigno. Il primo segnale di inefficienza , lo si è avuto con il cambio della prima giunta. Unita e competente, e forse anche grazie ad inesperienza politica, tanto criticata, ha lavorato incessantemente dal primo giorno, dimostrando con impegno e fatica che il cambiamento è possibile. Il cambio di alcuni “pezzi”, cosi come li ha definiti un segretario di partito, ha portato solo ad un rallentamento del lavoro esecutivo, oltreché ad una progressiva perdita di consensi. Mi E’ stato detto: “questa è la Politica!”. E’ vero questa è la politica, ma noi ci siamo proposti come il cambiamento, come un inversione di rotta e di certo questa non è la rotta giusta! Lascio a malincuore il mio assessorato, il mio programma operativo e lo staff comunale, dipendenti che hanno dimostrato il loro senso del dovere nonostante le tante difficoltà.
Con passione e professionalità ho svolto al meglio il ruolo che mi era stato affidato, dapprima dal Sindaco e poi confermato dal Movimento Ripartiamo dal Futuro, il quale, ad onor del vero, mi ha chiesto incessantemente di far parte anche dell’ attuale giunta. Non condividendo più determinate scelte ho preferito non accettare. In questa situazione di criticità economiche ed operative, serviva solo impegno e lavoro da parte di tutti, nessun escluso. Stanca dei giochi politici, li lascio fare agli altri. Guardo avanti con coscienza, nella speranza che si ristabilisca un equilibrio che possa portare avanti la sfida del cambiamento promesso e tanto sperato, che Carovigno necessita e merita”.

 

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