BRINDISI – Approvato dalla giunta comunale l’accordo sperimentale tra Comune di Brindisi e Sovrintendenza Beni culturali per la valorizzazione, fruizione e promozione dell’area archeologica sottostante al Nuovo teatro Verdi. L’esecutivo dà così mandato al sindaco per la firma dell’accordo dando vita ad una gestione condivisa tra Comune e Sovrintendenza degli scavi dell’area di San Pietro degli Schiavoni. Nella delibera si legge che a causa della mancanza di personale della Soprintendenza l’area non era aperta sette giorni su sette, e restava chiusa anche nei giorni festivi. Tante le polemiche negli ultimi anni per la chiusura nei giorni di festa, o in orario serale di uno dei siti archeologici più interessanti della città. In questo contesto rientra la gestione dell’amministrazione comunale affinchè ci sia un’ampia fruizione del bene. Il Comune con l’accordo che sta per sottoscrivere intende partecipare attivamente alle aperture del sito “avvalendosi, se necessario, – si legge nella delibera – di partners facenti capo alla stessa amministrazione comunale aventi nelle finalità statutarie la valorizzazione del patrimonio culturale per scopi di utilità generale, secondo criteri di convenienza economica e parametri di efficienza ed efficacia della gestione”. Si prevede che anche questo servizio sarà affidato alla Fondazione Verdi che proprio un anno fa, durante la gestione commissariale Giuffrè, modificò il suo Statuto inserendo finalità tali per poter un giorno gestire questi beni.
BrindisiOggi
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