BRINDISI – La solidarietà dei brindisini raggiunge un lontanissimo villaggio del Mali. Siamo a Bohi. Quando “aiutiamoli a casa loro” diventa davvero concreto. Grazie ad una colletta spontanea organizzata da alcuni cittadini di Brindisi, della quale si è fatta promotrice la giornalista Tea Sisto, si è riusciti lo scorso anno a ristrutturare una scuola con banchi fatti da artigiani locali, pavimenti e finestre. Inoltre sono state portate penne e quaderni per i bambini. Gli artigiani riuscirono anche a costruire un lettino ostetrico per ospedale per sostituire quello vecchio e arrugginito. Quest’anno in pochissime settimane si è riusciti a raccogliere ben 6mila euro. Con questi soldi è stato possibile acquistare un frigorifero alimentato con pannelli solari per l’ospedale, affinchè si potessero conservare i vaccini, inoltre è stato realizzato un pozzo alimentato con pannelli fotovoltaici per dare acqua potabile agli abitanti. Il tutto è stato documentato con video e foto. Il risultato è stato possibile anche grazie ad una colletta degli abitanti del villaggio. C’è un uomo che collega Brindisi a Bohi ed è Drissa Kone, il ragazzo maliano da qualche anno vive a Brindisi ma non ha perso i contatti con la sua terra. In un emozionante video postato su Facebook la gioia dei bambini del villaggio mentre un piccolo di 3 anni con il suo papà apre l’acqua. Quella che nei paesi civilizzati viene sprecata e data per scontata, lì invece è una delle più grandi ricchezze, troppo spesso rare.
https://www.facebook.com/drissa.kone.9480/videos/2362174850696175/
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