BARI- Decarbonizzazione, la centrale Enel di Cerano verso 2025 , il presidente della Puglia Emiliano: “Finalmente qualcuno ascolta la Puglia”. Soddisfatto il presidente Michele Emiliano dopo le ultime notizie sul percorso intrapreso dalla società elettrica Enel in vista del 2025. “Apprendiamo infatti con soddisfazione che Enel ha intrapreso il percorso per il superamento del carbone della centrale di Brindisi-Cerano entro il 2025 presentando le richieste di avvio dell’iter autorizzativo per la conversione a gas della centrale di Brindisi- dice Emiliano- Con questa iniziativa, che accompagna i piani di sviluppo delle fonti rinnovabili, dimostriamo che l’obiettivo di decarbonizzare la Puglia è più vicino e ci conforta sapere che un grande player industriale come Enel concorra per traguardare questo importante risultato. Siamo stati i primi a sostenere che fosse necessario uscire dal carbone e che tutti dovessimo impegnarci a trovare soluzioni alternative più sostenibili per l’ambiente. Enel ha sempre dato prova di grande senso di responsabilità e di attenzione ai temi ambientali e l’iniziativa oggi messa in campo ne è una riprova ulteriore. Seguiremo con attenzione l’iter autorizzativo promosso, a partire da quello ambientale, convinti che nella fase della transizione verso una energia pulita basata sulle fonti rinnovabili, l’utilizzo del gas costituisca il giusto compromesso tra le esigenze di sicurezza elettrica del sistema Paese e la tutela della salute e dell’ambiente dei pugliesi.”
BrindisiOggi
Ricordatevi che i dipendenti che lavorano da decenni all’interno dell’Enel e per l’Enel nelle ditte in appalto, sono in apprensione per questi eventi e per le continue richieste di chiusura della centrale da parte dei no al carbone e dall’opinione pubblica. Bisogna salvaguardare i posti di lavoro di questa gente e parliamo centinaia e centinaia di famiglie. In una città in crisi economica e culturale, direi che sarebbe la mazzata definitiva.