“Tramandare ai giovani i valori della democrazia e della libertà”, Brindisi festeggia il 25 aprile- Video

BRINDISI- (foto di Antonio Lavino)  Sono passati 74 anni da quando l’Italia fu liberata dal regime fascista, dall’orrore, dalle prigioni, dalle morti e dalle deportazione. Brindisi festeggia il 25 aprile. Prima una cerimonia in piazza Santa Teresa organizzata dalla Prefettura in collaborazione con il Comune e con l’Anpi. Presenti le autorità  militari, i sindaci della provincia di Brindisi, e alcuni parlamentari. E’ stata la prima uscita pubblica del nuovo prefetto Umberto Guidato che ha sottolineato la necessità di tramandare alle nuove generazioni i valori della democrazia e della libertà – beni preziosi – ha affermato – che vanno sempre garantiti e difesi. “La Democrazia va coltivata con i giovani e per i giovani… perché da sole le Istituzioni non esauriscono il bisogno di democrazia”. Dopo l’alza bandiera è stata deposta una corona di fiori al monumenti ai caduti.

La manifestazione si è poi spostata in piazzale Sottile De Falco per un’iniziativa organizzata dall’Anpi provinciale. Questa piazza dedicata ai due finanzieri morti durante un inseguimento ad un blindato di contrabbandieri, ma qui c’è anche la targa dedicata al partigiano brindisino Vincenzo Gigante, medaglia d’oro al valor militare. Il presidente Anpi Donato Peccerillo ha ricordato i partigiani, e gli antifascisti brindisini che hanno lottato per la libertà. Significativo ed emozionante l’intervento di Caterina Masiello, figlia di Annunziato Masiello un antifascista morto nel 1944,  rimasto per due volte  al confino, la prima volta con Gramsci e poi con Pertini. La donna, oggi anziana, dopo il ricordo del padre ha chiesto alla piazza di cantare Bella ciao (vedi video). Prima di lei ha parlato il sindaco Riccardo Rossi, un discorso (che vi mostriamo in video) incentrato sulla resistenza contro la legalità. Il sindaco ha attualizzato il tema della resistenza, parlano di lotta alla criminalità.

BrindisiOggi