Turisti per la città, è guerra sui numeri delle presenze

BRINDISI- Duemila presenze a Brindisi tra i monumenti della città , per Fratelli d’Italia qualcuno da i numeri. Dopo la diffusione dei dati sulle presenze dei turisti in città durante il week end pasquale scoppia la polemica sui numeri. Per Fratelli d’Italia, infatti, le cifre sarebbero tutt’altro che attendibili. “Il problema sta nel fatto che l’Amministrazione Rossi e la sua maggioranza sinistra tentano di far passare qualcosa di normale per straordinario ovvero l’apertura a Pasqua e Pasquetta dei musei, chiese, beni monumentali, scavi archeologici che rappresentano il patrimonio storico,   culturale ed identitario di una Città millenaria come Brindisi- dice Massimiliano Oggiano, capogruppo di Fratelli d’Italia e vice presidente del consiglio comunale-  Con l’aggravante di dimostrare e corroborare le presenze nei luoghi in questione dando i numeri al lotto senza nessun fondamento. 2000 presenze a detta del sindaco senza specificare che tale numero e’ la somma in valore assoluto delle presunte presenze registrate nei vari siti artistici, architettonici e museali visitati quando  invece  si tratta  delle stesse persone che hanno fatto il giro dei luoghi in questione e pertanto mediamente non più di 300/400  persone la qual cosa non mi pare possa rappresentare un dato eccezionale cosi come millantato”. Insomma i dati sarebbero tutt’altro che veritieri e Oggiano cerca di dimostrarlo con i registri alla mano: “ Foto di registri presenze visibilmente ed artatamente manomessi nelle date (vedi registro del Museo Faldetta in una pagina del 21 aprile),  mancanti completamente  la data di visita e quindi senza nessuna certezza di quanti visitatori siano stati presenti, lasciando un commento, tra il 21 ed il 22 aprile (vedi registro di Palazzo Nervegna)  e simulando la presenza in data 21 e 22 aprile di visitatori con tanto di commento e firma che invece si riferiscono ai primi giorni di aprile (vedi registro dell’info point presente a Palazzo Nervegna): come si può notare dal registro sotto postato integralmente (e non in parte come riportato dall’Amministrazione Rossi, nascondendo quindi la data)  dell’info point di Palazzo Nervegna solo due persone avrebbero  a Pasquetta firmato e lasciato un commento”. Il capogruppo di FdI dice di non voler denigrare nessuno ma di dover dire la verità: “Qui non si tratta di denigrare quel che di buono si riesce a fare per incentivare le presenze turistiche in Città; ma raccontare una verità inesistente non aiuta e contribuisce a non affrontare correttamente e puntualmente  la problematica Brindisi Città turistica e comprendere   come far arrivare visitatori/turisti rendendogli un servizio degno del patrimonio artistico, architettonico, religioso e culturale di Brindisi. La cosa grave e’ che pur di dimostrare qualcosa che non c’è si utilizza la pagina Facebook pubblica del Comune di Brindisi (che dovrebbe essere trasparente ed oggettiva dal punto di vista dei contenuti e delle comunicazioni ufficiali) per comunicare, come d’altronde alla stampa, notizie e numeri con tanto di foto chiaramente non rispondenti alla verità ed alla realtà, accentuando  ancora di più il fatto che la nostra amata Città  sta sempre più scivolando verso l’oblio e la desertificazione!  Guardate sotto le foto dei registri e ci renderete conto che stiamo su Scherzi a Parte”. Alle accuse del capogruppo di Fratelli D’Italia risponde il Past, Patrimonio archeologico storico turistico di Brindisi. “In merito al numero dei visitatori presenti in città durante le festività si precisa che il dato comunicato è frutto di una raccolta di firme dai registri presenti in alcuni siti culturali, dal database eletttronico e dal conteggio del personale impegnato nella guardiania”. In pratica i 2mila visitatori sarebbero stati calcolati non solo attraverso i registri ma anche attraverso il database dell’Infopoint. Senza considerare- dicono dal Past- che nel caso del Monumento al Marinaio ad ogni visitatore è richiesto il documento di identità per motivi di sicurezza e la firma, mentre negli altri siti non sussistendo tali necessità la registrazione è facoltativa pertanto mediamente si calcola che circa il 50% dei visitatori firmano”.

BrindisiOggi

1 Commento

  1. Stamattina ero in centro ed ho visto diversi gruppi di turisti, italiani e stranieri e ho pensato subito alle polemiche sollevate dalla solita opposizione. Poi mi è sorto un dubbio:vuoi vedere che hanno ragione e che magari l’amministrazione ha assoldato delle comparse a gettone? Cosa non si fa per apparire!!!

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