TUTURANO – Non aveva accettato la fine della loro relazione, continuava a perseguitare la donna, i figli minori e i suoceri nonostante i divieti già imposti, arrestato un uomo di 46 ani di Tuturano. I Carabinieri della Stazione di Tuturano hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare nei riguardi di un 46enne del luogo, per i reati di maltrattamenti e atti persecutori. All’uomo già nel mese di ottobre 2018, gli era stata irrogata l’ordinanza del divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla parte offesa, emessa dal Tribunale di Brindisi. Il provvedimento era scaturito al termine delle indagini condotte dai militari, a seguito delle quali erano emersi una serie di comportamenti persecutori, attuati dall’uomo nei riguardi dell’ex coniuge, atti che si erano concretizzati a mezzo telefonate e messaggi con minacce anche di morte. Tali eventi, nei confronti della ex mohlie, erano iniziati a marzo 2018 ed erano scaturiti a causa dell’interruzione, non accettata dall’uomo, del loro rapporto coniugale. La parte offesa ha sottolineato lo stato di ansia e di angoscia procurato dal comportamento ossessivo dell’uomo, e che pertanto era costantemente costretta a stare attenta ogni qualvolta usciva di casa per paura riguardo alla sua incolumità. Pertanto il Giudice, sulla scorta degli elementi emersi, al fine di scongiurare il pericolo di ulteriore reiterazione delle medesime condotte, aveva emesso la misura coercitiva personale del divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa, prescrivendo al 46enne di mantenersi ad una distanza di 200 metri dalla donna, nonché a 500 metri dalla sua abitazione e con l’ulteriore precisazione di non comunicare attraverso qualsiasi mezzo neppure in forma scritta o a mezzo del telefono o della rete internet.
In base alle nuove risultanze dalle quali è emerso che le violazioni alle prescrizioni sono continuate, infatti l’uomo ha fatto ricorso a qualunque espediente per avvicinarsi e molestarla, manifestando atteggiamento ossessivo anche nei confronti dei figli minori e dei genitori della ex coniuge. Pertanto il G.I.P. presso il Tribunale di Brindisi, a seguito delle violazioni dei doveri e degli obblighi connessi alla precedente misura coercitiva, ha emesso nei suoi confronti il provvedimento cautelare degli arresti domiciliari, vietando di non allontanarsi dal luogo di restrizione senza autorizzazione. Il 46enne al termine delle formalità di rito è stato condotto nella sua abitazione in regime di arresti domiciliari.
BrindisiOggi
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