BRINDISI – Cosa fare nei giorni di Pasqua e Pasquetta a Brindisi? La proposta è quella di due giorni all’insegna delle bellezze della città: aperte le principali chiesi del centro cittadino e alcuni palazzi. Per chi volesse restare in città nei due giorni potrà fare un tour tra Palazzo Nervegna aperto dalle 8 alle 21, il palazzo Belvedere con il museo archeologico Faldetta, il tempietto di San Giovanni al Sepolcro, e la chiesa da poco ristrutturata di San Paolo, e la chiese San Benedetto, del Cristo, degli Angeli e Santa Maria del Casale vicino all’aeroporto e il monumento al Marinaio d’Italia. Il pomeriggio di pasquetta è aperto invece il museo Ribezzo. In allegato la locandina con gli orari. Non si potranno invece ammirare alcuni gioielli della città, ormai inibita da anni ai visitatori come i due castelli Svevo e Alfonsino (questo in fase di ristrutturazione) e gli scavi ai piedi del nuovo Teatro Verdi.
Bene per queste aperture ma è vergognoso che gli enti centrali non aprano i beni cittadini e non li rendano adeguatamente fruibili. Il castello svevo-aragonese é sottratto dalla Marina Militare ai turisti ed alla cittadinanza ad un costante giro di visite come invece avviene a Taranto. Del castello Alfonsino si diceva che sarebbe stato possibile visitarlo già durante la fase di cantiere o quantomeno che lo si sarebbe riaperto al pubblico godimento a partire da giugno. Ora non se ne parla più. L’area archeologica di San Pietro degli schiavoni rimane chiusa proprio nei festivi! Questi ultimi due beni sono gestiti dalla Soprintendenza che ha sede a Lecce, che fa? Latita? Il personale c’é per fare delle aperture contingentate. Perché questa trascuratezza dei monumenti brindisini?