BRINDISI- Si consuma nell’ultimo quarto l’autodistruzione della Reyer Venezia che perde una partita quasi acquisita contro la Happy Casa Brindisi con il punteggio di (71-65).
Brindisi lamenta l’assenza per infortunio di Wes Clark e riduce ancora di più le rotazioni possibili, alternando in punta Moraschini, Banks, Chappell e Zanelli, quest’ultimo chiaro MVP della gara.
I primi 15 minuti vedono la Reyer condurre quasi per intero la gara con passo mai affannoso, facilitata in questo dalla Happy Casa che non riesce a slegare i lacci di un latente nervosismo che incolla i giocatori locali a una titubanza comportamentale che li tiene costantemente in un “what if” tecnico.
A disturbare la quiete arrivano Zanelli e Wojciechowski, che nell’ultimo quarto reagiscono al torpore e spendono pillole di anarchia nel contesto di gioco ingessato di Brindisi.
Venezia pare disturbata dalla reazione di Brindisi, sbaglia tutti i tiri aperti che si riesce a costruire e affonda lentamente sotto la ritrovata energia e lucidità dei locali.
Happy Casa Brindisi
Banks 12, Brown 12, Rush 3, Gaffney 7, Zanelli 7, Moraschini 9, Wojciechowski 14, Chappell 7.
Allenatore, Francesco Vitucci
Reyer Venezia
Haynes 9, Bramos 5, Tonut 13, Daye 18, Vidmar 2, Cerella 3, Watt 15.
Allenatore, Walter de Raffaele
Arbitri: Lo Guzzo, Bettini, Giovannetti
Amedeo Confessore
Ottima sintesi, scrittura eccellente. Complimenti.
Anche la lettura della gara, ovviamente.