SAN PIETRO VERNOTICO –La procura nomina l’ingegnere Angelo Nocioni come consulente tecnico per ricostruire la dinamica del terribile incidente stradale che sabato 23 marzo è costato la vita a tre ragazzi appena maggiorenni. Il fascicolo ha la firma del pm Pierpaolo Montinaro. L’incidente stradale è avvenuto sulla provinciale che collega Cellino San Marco a San Pietro Vernotico. I tre ragazzi viaggiavano come passeggeri in una Fiat Punto, erano seduti tutti e tre dietro. Secondo una primissima ricostruzione l’auto avrebbe impattato contro un muretto e si sarebbe ribaltata successivamente per essere poi travolta da un’altra vettura. Ma la dinamica non è del tutto chiara. Purtroppo per Giulia Capone (17 anni), Davide Cazzato (19 anni) e Sara Pierri (18 anni) non c’è stato nulla da fare.
Nocioni venerdì 5 aprile svolgerà insieme ai consulenti di parte un accertamento tecnico irripetibile che partirà dall’analisi dei due mezzi coinvolti, sequestrati subito dopo l’incidente e spostati al deposito giudiziario Tarantini, proseguendo poi con un sopralluogo direttamente sul luogo dell’incidente.
I familiari di Giulia Capone e Davide Cazzato si sono nel frattempo affidati a Giesse Risarcimento Danni, gruppo specializzato nella tutela dei familiari di vittime di incidenti gravissimi, che tramite il legale fiduciario Antonio Almiento dello studio Pasquale Annichiarico, che li seguirà durante il processo penale, ha nominato come consulente di parte l’ingegner Lorenzo Spinelli.
“Attendiamo ora gli esiti di questo accertamento – spiega Giuseppe Vacca, responsabile di Giesse Francavilla – che il consulente si è impegnato a depositare entro 60 giorni. Nel frattempo è stato nominato come nostro consulente di parte l’ingegner Lorenzo Spinelli, che oltre ad essere esperto nella ricostruzione di dinamiche per incidenti stradali è anche insegnante nella scuola frequentata da Davide Cazzato, il che lo rende umanamente ancor più vicino a questa tragedia. Il minimo che si possa fare in queste circostanze è dare risposte chiare e veloci in merito alla dinamica dell’evento, perché ogni genitore ha diritto di sapere”.
Anche al giuramento di stamattina erano presenti alcuni genitori dei ragazzi deceduti, che nonostante l’immenso dolore chiedono di poter sapere cosa è accaduto nei drammatici momenti che hanno portato all’incidente.
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