BRINDISI – Il 12 marzo un’agenzia interinale napoletana pubblica l’avviso di ricerca di 50 operatori unici aeroportuali (scaricatori di bagagli) per gli aeroporti di Bari e Brindisi. La scadenza dell’avviso è solo cinque giorni dopo la data di pubblicazione, al 17 marzo. La pubblicazione avviene solo sul sito di AdP. “Tutto lascia pensare al fatto che non si volesse una grande partecipazione in risposta all’avviso. Nel periodo più nero per la disoccupazione nella nostra città risulta assai curioso che nessuno chieda conto delle modalità di reclutamento”. Ad affermarlo sono i coordinatori di Articolo Uno di Brindisi Teodoro Piscopiello, Alessandra Amoroso e Paolo Perrino e il consigliere comunale Giuseppe Massaro.
“La domanda sorge spontanea – continuano – ma come mai i comuni interessati (tra l’altro soci di AdP) e gli uffici provinciali per l’impiego non vengono informati per pubblicizzare al massimo tali opportunità lavorative? E’ davvero uno schiaffo ai cittadini di Brindisi che da anni aggiornano il loro stato occupazionale presso l’ufficio provinciale per l’impiego senza mai trovare lavoro dignitoso. La vicenda non può e non deve passare inosservata. E’ necessario ed urgente che il Comune di Brindisi richieda ad AdP la convocazione di un tavolo con la partecipazione delle organizzazioni sindacali territoriali per verificare quanto accaduto. Occorre anche fissare dei paletti per le modalità di pubblicazione delle occasioni di lavoro e costruire percorsi virtuosi con cui tutti i cittadini possano avere pari opportunità”.
BrindisiOggi
Che vergogna, le assunzioni clientelari non finiranno mai e i nostri figli continueranno a rimanere a casa, attendendo, che qualcosa cambi.
Essere corretti e onesti non paga,è un sistema granitico amorale e corrotto, impossibile da abbattere… Per fortuna qualcuno osa chiedere spiegazioni e chiarimenti.