Ritorno in classe al Morvillo. Papà di Melissa: “Questa scuola mi da coraggio”

BRINDISI-Alla ricerca della quotidianità, della normalità. Primo giorno di scuola per gli studenti del Morvillo Falcone di Brindisi.Ma qui, in questa scuola, come in questa città, non sarà più come prima. il 19 maggio dello scorso anno ha ferito 5 ragazze, ha ammazzato Melissa Bassi e ha segnato per sempre una comunità. Sono tornate tutte a scuola, Selena Greco, Veronica e Vanessa Capodieci, Sabrina Ribezzi e Azzurra Camarda le ragazze rimaste ferite nell’attentato di maggio scorso. Con coraggio hanno rimesso piede nel loro istituto, dove però non c’è più la loro amica Melissa. Sono arrivate con un autobus da Mesagne accompagnate dal  sindaco Scoditti, qualcuno aveva chiesto all’autista di cambiare il percorso, per non fare quello di quel maledetto giorno di maggio. Ad accoglierle c’erano i compagni di scuola e numerosi giornalisti, ma le telecamere sono state invitate ad uscire dall’istituto. Qualcuno come Selena aveva detto che non sarebbe più tornata in quella scuola, ma la voglia di vivere, di continuare anche in nome di Melissa, l’ha convinta a ripartire. Al loro arrivo i compagni hanno fatto volare delle mongolfiere bianche, segno di purezza, di libertà, al di là delle nuvole. Per loro, per Melissa.  E per lei a scuola c’era suo padre, Massimo Bassi, nel suo silenzio, i suoi occhi coperti da scuri occhiali, in mano una rosa per la figlia .Ai giornalisti ha detto: “Tornare in questa scuola non mi da tristezza, ma coraggio. Queste ragazze devono continuare, lo devono fare anche per Melissa”. Su Giovanni Vantaggiato, l’uomo reo confesso dell’attentato, papà Massimo non ha voluto dire nulla. “Per me- ha ribadito- non esiste”. La mamma di Melissa invece non ce l’ha fatta a vivere questo primo giorno di scuola senza la sua bambina. Prima di iniziare la lezione c’è stato un momento di raccoglimento nel piazzale della scuola davanti alla targa dedicata a Melissa. Ed è ritornata a scuola solo per un giorno, perchè ormai diplomata, un’altra ragazza rimasta ferita quel giorno, ma poco considerata dagli organi di informazione, Anna Canoci. A causa dell’esplosione la studentessa ha riportato seri problemi all’udito. Inizia così un nuovo anno scolastico, i ragazzi avranno ancora un supporto psicologico attraverso degli psicologici.

A guidare l’istituto la nuova preside Rosanna Maci.”Siamo tutti segnati da quello che è accaduto- spiega il dirigente scolastico- ma andiamo avanti, le ragazze avranno ogni supporto. Sono tornate tutte, quelle che andavano in classe insieme hanno chiesto di restare nella stessa aula dello scorso anno, e questa estate sono venute ad imbiancarla”. In nome di Melissa il Comune di Brindisi ha istituito una borsa di studio, che premierà gli studenti meritevoli, così come era la giovane di Mesagne.”Abbiamo vissuto questi mesi senza clamore- afferma il vice sindaco di Brindisi Paola Baldassarre- ma siamo stati vicini alla scuola. Abbiamo istituito una borsa di studio per Melissa ma accogliamo anche altre proposte. Polemica però la Baldassarre per l’assenza del sottosegretario all’Istruzione Elena Ugolini che non è stata invitata. “Nonostante- afferma il vice sindaco- abbia fatto tanto in questi mesi per questa scuola”.

Ma questo non è il momento delle polemiche, nè di mettere spille sul petto. Giustizia è quello che chiedono queste ragazze. E un pò di serenità.

Lucia Portolano

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