Tenta di sfuggire all’alt e provoca un incidente, arrestato 48enne

TUTURANO- Non si ferma all’alt e provoca un incidente durante un inseguimento, 48enne in manette.  I Carabinieri della Stazione di Tuturano hanno tratto in arresto  Adriano Mombello 48enne del luogo che annovera a suo carico censure penali, per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo, nel corso di un posto di controllo alla circolazione stradale, verso le ore 16.20 in transito sulla S.S. 613 direzione Lecce svincolo per San Pietro Vernotico, alla guida del motociclo Piaggio Beverly 300, ha cercato di eludere il controllo da parte dei militari che gli hanno intimato l’alt. Ha pertanto ingaggiato un inseguimento che si è protratto per oltre 5 km lungo la citata arteria stradale, per poi invertire repentinamente la marcia percorrendo contromano il medesimo tratto di strada mettendo così in serio pericolo l’incolumità degli automobilisti che in quel momento transitavano, che si sono visti costretti ad effettuare manovre alquanto pericolose per evitare l’impatto con il fuggitivo. Tale brusca manovra di fermata e di inversione repentina del senso di marcia ha messo in serio pericolo l’incolumità degli operanti costretti ad una rapida manovra al fine di scongiurare un inevitabile impatto con il motociclo che li precedeva. Il centauro, dopo aver invertito il senso di marcia e percorso contromano il medesimo tratto di strada, la SP86 in direzione San Pietro Vernotico, al crocevia con via Gabbiano di quel centro, ha impattato contro un’autovettura fuoriuscendo dalla sede stradale. A seguito dell’impatto, l’uomo ha abbandonato il mezzo e fuggito a piedi per le campagne circostanti, per poi essere rintracciato successivamente presso l’abitazione di residenza. A seguito del sinistro stradale ha riportato alcune escoriazioni e ha rifiutato le cure sanitarie, chiesta contezza delle motivazioni in ordine alla fuga non ha voluto fornire ragguagli in merito. Dichiarato in stato di arresto, al termine formalità di rito, è stato rimesso in libertà, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

BrindisiOggi

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