BRINDISI- Tra i 2 mila e i 4 mila euro, tanto avrebbero dovuto pagare per questo viaggio della speranza. Tariffa concordata a meta raggiunta, ma ad un certo punto si sonno ritrovati su una piccola imbarcazione con il motore in avaria. Diciassette naufraghi pachistani sono stati salvati questa mattina dalla nave Sorrento della Grimaldi. La motonave ha soccorso i clandestini alla deriva nelle acque greche subito dopo lo stretto tra l’isola di Corfù e l’Albania.
La Sorrento era partita da Igoumenitza quando ha ricevuto la segnalazione dalla Guardia Costiera greca. Tra le 3 e le 4 del mattino ha localizzato la barca con gli immigrati. I naufraghi sono stati soccorsi e portati a bordo. Una volta avvertita la Capitaneria di porto di Brindisi sono stati condotti nel porto del capoluogo messapico dove era diretta la nave della Grimaldi, che collega Brindisi a Igoumenitza e Patrasso.
La nave è arrivata a Brindisi intorno alle 12, gli immigrati sono stati rifocillati e portati in questura per l’identificazione. Si tratta di 17 uomini maggiorenni. Fortunatamente in buone condizioni fisiche. Sono stati ascoltati, nonostante le difficoltà della lingua, dagli agenti dell’Ufficio immigrazione della questura di Brindisi. Pare siano partiti da un porto greco e poi ci sarebbe stato un guasto al motore. Ora si cerca l’organizzatore del viaggio, quello che avrebbe dovuto intascare i soldi. E’ probabile che sia tra i 17 naufraghi.
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